La loro festa è oggi, 2 ottobre, perchè oggi il calendario liturgico cattolico celebra la ricorrenza degli Angeli Custodi. E loro, i nonni, sono i nostri angeli custodi: da bambini come da adulti li teniamo custoditi nel profondo del cuore, e dopo che se ne sono andati li ricordiamo con nostalgia e commozione, a volte con un sorriso, altre con una lacrima.
I nonni sono il pilastro silenzioso ma saldo delle nostre famiglie, che siano grandi o piccole, tradizionali o allargate.
In un mondo che cambia velocemente, i nonni offrono stabilità e sicurezza, diventando modelli a cui ispirarsi. Il rapporto che si crea tra nonni e nipoti è unico: una complicità fatta di sorrisi, abbracci e parole non dette, ma comprese in profondità. Sono allegria, gioco, carezze. Attraverso la loro presenza costante, i nonni costruiscono un ponte tra passato e presente, tramandando ricordi preziosi e tradizioni che arricchiscono l’identità dei più piccoli.
Sono i custodi della storia familiare, i narratori di avventure vissute, i depositari di insegnamenti che lasciano un segno indelebile nel cuore dei bambini. I loro racconti non sono solo storie, ma lezioni di vita che alimentano la curiosità e formano i valori di chi li ascolta. Insegnano l’importanza della pazienza, dell’ascolto e del rispetto per ciò che è venuto prima di noi. Grazie ai nonni, i bambini scoprono le proprie radici, imparano da dove provengono e, passo dopo passo, costruiscono la propria identità.
La loro saggezza è una risorsa preziosa che arricchisce non solo il cuore, ma anche la mente dei più piccoli. Ogni consiglio,