Cambio di programma repentino e inaspettato sia per i genitori che per gli istituti scolastici, il ministero ha infatti rinviato l'apertura delle iscrizioni a scuola 2025-2026 dall'8 al 21 gennaio. Le iscrizioni quest'anno si apriranno quindi con due settimane di ritardo e si chiuderanno il 10 febbraio.
L'annuncio, arrivato tramite un comunicato, è arrivato a sorpresa a 4 giorni dall'apertura annunciata, "la finestra temporale per le iscrizioni all'anno scolastico 2025-26 è stata rideterminata dalle 8 del 21 gennaio alle 20 del 10 febbraio" - si legge nel breve comunicato, che spiega come dietro all'improvviso cambio di programma non c'è un intoppo, ma la volontà di "garantire una più ampia attività di orientamento da parte delle scuole e consentire alle famiglie di poter effettuare una scelta ponderata".
Una sorpresa che ha lasciato un po spaesati sia i genitori che gli istituti scolastici che in molti casi hanno già chiuso gli open day di orientamento prima di Natale.
MODALITA' DI ISCRIZIONE
La modalità, invece, resta la stessa con l'ordine d'arrivo che non conta ai fini dell'accettazione della domanda. Anche quest'anno sono escluse dalla procedura online le scuole dell'infanzia e i centri di istruzione per adulti. Le iscrizioni online sono obbligatorie per le classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado statali e facoltative per le scuole paritarie. Riguardano anche i corsi di istruzione e formazione dei centri di formazione professionale regionali di alcune regioni tra cui la Lombardia.
Per accedere alla piattaforma "Unica", il genitore dovrà usare la propria identità digitale Spid, Cie, Cns o eIdas. Al primo accesso gli verrà chiesto di confermare o completare i suoi dati personali. La domanda si compone di tre sezioni da compilare con i dati dell'alunno, della famiglia e di almeno una scuola, quella di prima scelta. Viene suggerito di indicare anche una seconda ed eventualmente una terza scelta, sfruttabili nel caso in cui la prima non abbia disponibilità di posti per il nuovo anno scolastico.
Terminato il periodo riservato alle iscrizioni, la scuola di destinazione che ha preso in carico la domanda conferma l'accettazione via email oppure, se ha esaurito i posti a disposizione, la indirizza alla scuola indicata come soluzione alternativa. In questo caso il genitore riceverà un'email in cui viene avvertito che la sua domanda "è stata smistata ad un'altra scuola". È comunque possibile seguire l'iter della domanda passo dopo passo sia dalla propria area riservata sulla piattaforma Unica che dalla app Io, per chi la utilizza.