Cronaca 07 gennaio 2025, 18:35

Carpitaly, espositori in fuga verso Parma: Gonzaga pronta ad azioni legali

Carpitaly, espositori in fuga verso Parma: Gonzaga pronta ad azioni legali

GONZAGA - La società Fiera Millenaria rischia di perdere uno degli eventi più importanti del panorama fieristico: Carpitaly dedicato al carpfishing e alla pesca al siluro programmato per sabato 15 e domenica 16 febbraio.

Alcuni rappresentanti delle ditte più famose che commercializzano marchi esteri hanno deciso di “spostare” la fiera ribattezzata Carp Parma nel quartiere fieristico della città dello scudo crociato e di anticiparla di una settimana rispetto a Carpitaly di Gonzaga, calendarizzandola quindi per l'8 e 9 febbraio.

“Il nuovo Consiglio di Amministrazione di Fiera Millenaria ha fatto il possibile per evitare un’iniziativa che rischia non soltanto di danneggiare Gonzaga, ma anche di azzoppare entrambe le manifestazioni. Si è tentato di facilitare il dialogo tra le parti e di individuare nuove date per far sì che gli operatori e gli appassionati potessero beneficiare della presenza di due vetrine fieristiche in differenti periodi dell’anno - dichiara la sindaca di Gonzaga Elisabetta Galeotti - La concorrenza è sempre un fattore positivo che fa crescere il mercato, a patto che non sia sleale. Sicuramente organizzare a Parma una fiera gemella, una settimana prima del Carpitaly di Gonzaga, non è corretto. Valuteremo se ci sono le condizioni per tutelare i nostri interessi nelle sedi opportune”.

Le avvisaglie di un eventuale esodo, da parte degli organizzatori di questa fiera specializzata nel settore della pesca sportiva si erano già fatte sentire da qualche tempo per problemi di carattere logistico, difficoltà di trovare parcheggi e mancanza di strutture ricettive e alberghiere. Di fatto, ad oggi, la fiera del carpfishing verrebbe spaccata in due e il rischio di insuccesso esiste, sia per Gonzaga che si trova col 40% di espositori “fedeli” che per Parma che ha il 60% di adesioni e per incrementarle gli organizzatori stanno facendo un incessante passa parola sui social a colpi di video-appelli. Claudio Pasqualini, presidente della società Fiera Millenaria di Gonzaga spiega: “Ho provato a frenare la fuga di espositori cercando di offrire condizioni economiche favorevoli poiché Parma ha costi molto più alti, ma l'operazione ha funzionato solo a metà. In caso di ridimensionameto di Carpitaly, pensiamo di intraprendere azioni legali: una sicuramente in merito all'immagine della “carpa” usata per Carp Parma che è molto simile a quella di Carpitaly; la seconda invece riguarda gli eventuali danni morali e materiali che la fiera, svolgendola e anticipandola di una settimana a Parma, arreccherebbe inevitabilmente a quella di Gonzaga. A nulla, infatti, è valsa la richiesta da parte nostra di svolgere Carp Parma in altra data. La situazione è grave – ha detto ancora Pasqualini - Io non ho nascosto nulla al socio di maggioranza (Comune di Gonzaga ndr) e alla sindaca Elisabetta Galeotti su quanto stava succedendo. Ho convocato appositamente una riunione del Cda per il 30 dicembre scorso. Nel frattempo ho cercato di muovermi su altri fronti anche se i tempi erano strettissimi. Con il dottor Matteo Setti, consulente fieristico da me voluto, stiamo studiando altre soluzioni per arricchire il calendario 2025. Avevamo provato con la fiera dei canarini ma serve una superficie di 18mila metri quadrati, noi ne abbiamo 13mila. Stiamo attraversando un momento complicato e difficile: servono nuove strategie”.

 

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