RODIGO – Il Natale è passato ma sembra ancora di sentire il tintinnio dei campanelli e il ricordo delle tavole imbandite e le lucine intermittenti sui balconi ricordano che i buoni sentimenti legati al le festività non si dovrebbero abbandonare mai durante l'anno. A tenere accesa la fiammella natalizia ci pensa anche quest'anno il piccolo Enea che, con il suo grande amico Cesare, ha riproposto nel borgo antico di Campo, frazione di Brenzone, sulla sponde veronese del Lago di garda, la tradizione del presepio con un intento prezioso: donare il suo lavoro alla Casa del Sole onlus. Il ragazzo, che abita e trascorre buona parte del suo quotidiano a Rodigo, ha realizzato una vera e propria opera d'arte che è possibile vedere in tutto il suo splendore al link seguente:
La bellezza del presepio di Enea non risiede solo nella sua fattura artistica, ma anche nel messaggio di speranza e solidarietà che porta con sé. Ogni personaggio, ogni dettaglio, racconta una storia di amore e di connessione, invitando chi lo osserva a riflettere su quanto sia fondamentale prendersi cura degli altri.