Cronaca 17 gennaio 2025, 19:52

Caffè Alzheimer: un luogo di condivisione e sostegno per malati e familiari

Caffè Alzheimer: un luogo di condivisione e sostegno per malati e familiari

SAN MICHELE IN BOSCO (MARCARIA) - Un'occasione importante di ascolto, informazione,  condivisione e sostegno. E' quella che hanno potuto vivere nei giorni scorsi i partecipanti - una decina circa - al primo appuntamento col "Caffè Alzheimer" organizzato alla Rsa 'Villa Aurelia' di San Michele in Bosco di Marcaria. Si tratta di un servizio psicosociale gratuito, il primo nel Mantovano strutturato secondo le modalità operative del progetto nazionale, ideato per supportare le persone con demenza (declino neurocognitivo lieve o moderato), che vivono presso il loro domicilio, e chi le assiste, offrendo uno spazio accogliente in cui sentirsi compresi e inclusi.

In occasione del primo incontro, i caregiver hanno potuto incontrare e confrontarsi con il neurologo Alfonso Ciccone, direttore della Struttura Complessa di Neurologia dell'ospedale Carlo Poma di Mantova. Presenti anche la psicologa e psicoterapeuta Alessandra Martelli, coordinatrice del Caffè Alzheimer, e la psicologa Giulia Cenzato.

E gli spunti di confronto sono stati davvero tanti, così come le esperienze condivise, a dimostrazione di come il Caffè Alzheimer rappresenti un'occasione concreta in cui i familiari di una persona con demenza, o comunque i cargiver, possono essere affiancati per fronteggiare gli effetti della malattia, con tutti i suoi pesanti fardelli emotivi, economici e assistenziali, anche in un percorso di rottura dell’isolamento sociale.

Mentre in una sala avveniva questo importante confronto, in un'altra le persone affette da demenza sono state impegnate in attività manuali, occupazionali, e di stimolazione cognitiva, assistite dall'animatrice della Rsa Pamela Cremonesi, affiancata dalla volontaria Amelia Grazzi. L'obiettivo su questo fronte, attraverso molteplici attività come la musicoterapia, l'arteterapia o la terapia assistita con animali, è sollecitare e mantenere le funzioni e le abilità fisiche/corporee, psicologiche, sensoriali, emotive e sociali dell’individuo.

Il Caffè Alzheimer, a cui i caregiver possono partecipare anche senza la partecipazione delle persone che assistono, non si sostituisce ai servizi formali già esistenti, ma li integra, fungendo da ponte tra la rete assistenziale (CDCD, ASST, ATS, enti locali).Qui infatti si può contare sul supporto di professionisti specializzati (psicologi, educatori, geriatri, volontari, ecc.) in un ambiente non giudicante, progettato per favorire il benessere e l’integrazione.

Il servizio prevede incontri quindicinali di tre ore (14-17), iniziando con una valutazione individuale per definire percorsi personalizzati.

Diversi studi dimostrano che il Caffè Alzheimer migliora il benessere emotivo e la qualità di vita di malati e caregiver, creando un senso di appartenenza.

Per informazioni e iscrizioni è possibile visitare il sito https://www.rsavillaaurelia.it/o contattare la struttura al numero 0376 953301.

 

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