MANTOVA - Edizione 2025 della "Giornata dell’arte e della cultura contemporanea a Mantova. Anno secondo”.
L'iniziativa parte dall'evento dell’8 febbraio 1909, quando venne pubblicato il manifesto futurista di Filippo Tommaso Marinetti legando idealmente questa memorabile data ad una nuova stagione della cultura artistica mantovana.
Ecco allora che l’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani celebra l’8 febbraio come “Giornata dell’Arte e della Cultura Contemporanea a Mantova”: un appuntamento annuale che guarda al futuro in continuità con oltre un secolo di esperienze.
La seconda edizione della giornata è stata presentata questa mattina alla Madonna della Vittoria alla presenza di Italo Scaietta, presidente dell'Associazione Amici di Palazzo Te, degli artisti Italo Lanfredini e Roberto Pedrazzoli e del direttore dei Musei Civici del Comune di Mantova Veronica Ghizzi.
"Abbiamo preso come riferimento questo importante momento storico - spiega il presidente dell'Associazione Amici di Palazzo Te, Italo Scaietta - per ricordarci che ci fu qualcuno, che nella nostra città pensò che i contenuti di questo documento avessero un grande valore per il futuro. Ed è proprio quello che fa l'arte contemporanea, guardare al futuro, spingere a riflettere sul futuro a 360°. Il nostro compito è quello di dare continuità con eventi ed iniziative".
Ecco allora che come novità 2025 all'interno dell'associazione è nato un gruppo di lavoro, composto da artisti e coordinato da Roberto Pedrazzoli che si animerà durante tutto l'anno per organizzare eventi".
"Abbiamo adottato l'8 febbraio come "data stimolo" per spingere ancora di più a pensare e riflettere sulla cultura e sull'arte contemporanea - commenta l'artista e coordinatore del gruppo di lavoro Roberto Pedrazzoli - per questo proprio nella giornata dell'8 presenteremo il programma di eventi e iniziative che abbiamo messo in campo: ci saranno visite, relazioni, piccole esposizioni, momenti che spiegano davvero cos'è l'arte moderna e contemporanea, quali sono i suoi capisaldi. L'anno scorso abbiamo reso omaggio all'artista Renzo Margonari, quest'anno invece il protagonista sarà lo scultore Marcello Morandini, al quale a Varese è stato dedicato un museo".
Arte e cultura moderna e contemporanea, in arrivo a Mantova anche il museo che racchiuderà opere contemporanee, da qui l'importanza della collaborazione tra Palazzo Ducale e Comune di Mantova.
"Comune e Palazzo Ducale hanno sottoscritto una accordo per realizzare la galleria di arte moderna e contemporanea che troverà sede nel Casino delle Guardie Nobili di Palazzo Ducale, vale a dire il corpo di fabbrica affacciato sul lato ovest di piazza Castello, con ingresso dal voltone D'Annunzio - spiega Veronica Ghizzi, direttore Musei Civici del Comune di Mantova - al suo interno si troveranno le opere che sono attualmente nel deposito di Palazzo Te. Quest'anno a questo proposito ci siamo dedicati alla catalogazione e fotografia di tutto il materiale presente nel deposito e, grazie alla vincita di un bando di Regione Lombardia, abbiamo potuto catalogare anche tutte le opere non ancora studiate della collezione Nodari-Pesenti, circa 290 opere".
I risultati di questi studi verranno anch'essi presentati durante la giornata dell'arte e cultura contemporanea dell'8 di febbraio.