VIADANA - Lo scorso anno il Centro Antiviolenza di Mantova (Cav) ha accolto nelle Case Rifugio distribuite sul territorio provinciale circa 60 donne con i loro figli, messe in protezione e aiutate a riprogettare la propria vita, spesso ripartendo da zero. Una delle maggiori criticità è la ricerca di una casa: quando il pericolo è passato la donna può aspirare ad avere una propria abitazione in autonomia, condizione vitale per ripartire con nuova fiducia verso un futuro più sereno, ma la ricerca si scontra spesso con mille difficoltà.
In questo il Cav ha trovato alleati importanti: Regione Lombardia e Aler, che hanno messo disposizione 5 alloggi completamente rimessi a nuovo, da dove le ragazze che già hanno trovato un lavoro e una relativa indipendenza economica possono ripartire. Purtroppo gli alloggi si presentavano privi di arredi e per il Cav ciò rappresentava un grave ostacolo, anche perché nessuna delle donne ospiti ha le risorse per poter arredare un appartamento. Si è cercato di rimediare con mobili di seconda mano, ma l’operazione si è presentata più complicata e onerosa del previsto. Per fortuna in soccorso al Cav è arrivato il Gruppo Saviola, che ha progettato, fornito e istallato le cucine e i mobili base degli alloggi scegliendoli dalla propria linea Composad, business unit del gruppo. Ne sono nati ambienti eleganti, luminosi, dalle linee pulite per realizzare appartamenti sostenibili arredati con elementi realizzati con Pannelli Ecologici provenienti da legno riciclato com’è nella filosofia del Gruppo: solidarietà sociale e sensibilità green hanno reso possibile la realizzazione di un progetto di grande valore, anche simbolico. A completare l’opera si sono affiancate la Fondazione della Comunità Mantovana e il Club Inner Wheel, che hanno fornito i complementi d’arredo e le finiture grazie al progetto “Finalmente una casa!”. Ora gli alloggi sono pronti per accogliere i nuclei famigliari, qualcuno è già entrato, felice di avere finalmente un luogo sicuro e accogliente, dove sentirsi liberi e fiduciosi in una vita migliore.
Grande soddisfazione e riconoscenza da parte della presidente del Cav di Mantova, Marzia Monelli che ha dichiarato “Grazie di cuore ad Alessandro Saviola, alla Fondazione Mantovana, alla Presidente Donatella Fontanesi e al Direttivo dell’Inner Wheel di Mantova per aver consentito la realizzazione di un bellissimo sogno. Un grazie particolare a Michel Lorani, professionista Composad che ha personalmente seguito l’allestimento insieme ai tecnici del Gruppo, e a Marianna e Monica, le operatrici del Cav che hanno accompagnato step by step tutto il progetto”.