SCHIVENOGLIA - Quasi 200 trattori hanno partecipato alla Festa di Sant’Antonio Abate a Schivenoglia. La manifestazione è iniziata la mattina alle 9 con il ritrovo dei trattori presso la piazza e le vie del paese dove a riceverli, oltre ai volontari e agli organizzatori, vi erano il sindaco Paolo Oppini, il presidente dell’Associazione Arte e Cultura di Schivenoglia, Silvio Gavioli, e la responsabile dell’associazione “Farmer 4.0” Ilaria Guerzoni. Alle 9,30 gli agricoltori hanno partecipato alla messa solenne dove durante l’’offertorio, i bambini del paese hanno presentato all’altare i prodotti della terra. Alle 10,30 vi è stata la benedizione dei trattori da parte di don Elio Santini, quindi si è tenuta una sfilata di tutti i mezzi agricoli per le vie del paese, fin nelle campagne limitrofe con ritorno nei pressi della tensostruttura, dove, a mezzogiorno, si è svolto un grande pranzo con oltre trecento commensali.
Il pranzo è stato organizzato dai volontari di Schivenoglia, con piatti tipici della tradizione contadina locale. Dalle 16 in poi, sempre all’interno della tensostruttura, si è svolto un party con musiche anni '80, '90 e contemporanee.
Fra i vari eventi proposti, molto interesse hanno suscitato le sculture in legno realizzate con le motoseghe, dagli scultori Roberto Casagrande e Alice Lazzari provenienti dal trentino, i quali fanno parte del gruppo ZipolArt: in particolare è stata apprezzata l’opera che raffigurava una mucca con sotto la forma del Parmigiano Reggiano, la base principale dell’economia del territorio. Durante l'evento si è svolta anche una esposizione di prodotti tipici locali, e di attrezzature agricole.
La manifestazione è stata organizzata da The Farmers 4.0, un gruppo di giovani agricoltori locali, in partnership con Green Center Cugola, e in collaborazione con l'Associazione Arte e Cultura Schivenoglia, e la partecipazione di GAMER di Roncoferraro e Gruppo Aratori del Po.