MANTOVA - Prosegue domani, giovedì 23 gennaio, alle ore 18.00, il ciclo di incontri “Passepartout – I Giovedì del FAI”, nato dalla collaborazione tra la Delegazione FAI di Mantova e il Gruppo Mantegna Hotels della famiglia Bianchi.
Il secondo appuntamento, intitolato “Ma perché Virginia Woolf? Perché il Modernismo è modernissimo?”, è con Federico Sabatini che rifletterà sull'opera modernista di Virginia Woolf e di come questa si configuri non solo antesignana di molte teorie di genere attuali, ma anche contemporanea e rilevante per il nostro assetto socioculturale odierno. “Riflettere sul suo linguaggio e sui temi che l'opera ci presenta, è ancora fondamentale per meglio decifrare gli innumerevoli e diversificati messaggi sessisti presenti nel panorama linguistico attuale, e per comprenderne la pericolosità”, sostiene Federico Sabatini.
CHI E' FEDERICO SABATINI
Dopo la laurea ed alcune esperienze lavorative all’estero, dal 2016 è Professore Associato di Lingua e Traduzione Inglese presso l’Università di Torino e dal 2020 è Direttore del Master di I livello in Progettazione, Comunicazione e Management del Turismo Culturale. Traduttore di Virginia Woolf e James Joyce, è autore di pubblicazioni di successo, fra le quali ricordiamo Segmenti di coscienza. Modera l’incontro Stefano Lorelli, ex giornalista RAI oggi in pensione.
I LUOGHI DEGLI INCONTRI
Gli incontri, coordinati da Lisa Valli, si svolgeranno nelle sale storiche del piano nobile di Ca’ degli Uberti, tra gli affreschi tardo cinquecenteschi e la vista suggestiva di Piazza Sordello e del Palazzo Ducale, e saranno accompagnati da un aperitivo per rendere più informale e piacevole la chiacchierata.
Evento aperto a tutti con contributo a partire da 12 euro per gli iscritti FAI e 15 euro per i non iscritti.
Per info e prenotazioni: prenotazioni.mantova@faigiovani.fondoambiente.it.