Cultura e spettacolo 23 gennaio 2025, 18:27

Lunedì alla Cgil inaugura la mostra "Vignette partigiane, la Resistenza nei fumetti"

Lunedì alla Cgil inaugura la mostra "Vignette partigiane, la Resistenza nei fumetti"

MANTOVA - S'intitola "Vignette partigiane, la Resistenza nei fumetti" la mostra, a cura di Luigi Gaspa, che verrà inaugurata lunedì alle ore 16.30, nella Camera del Lavoro di Mantova, in via Altobelli 5. La presentazione della mostra didattica sarà a cura di Giorgia Giusti e Chiara Lasagna.

La mostra, che ha già fatto tappa anche in alcune scuole e fino a poco tempo fa al circolo Arci Tom,  non è una semplice esposizione, ma un percorso didattico pensato per avvicinare soprattutto le nuove generazioni alla conoscenza di un periodo cruciale della nostra storia, quello della Resistenza italiana durante la Seconda Guerra Mondiale, e fa parte delle iniziative dedicate da ANPI provinciale e CGIL all’Ottantesimo anniversario della Liberazione.

Si è deciso di proporre questa mostra nel Giorno della Memoria - si legge nella nota diffusa dalla Cgil di Mantova - perché in questa ricorrenza gli organizzatori ritengono che sia importante offrire uno spunto di approfondimento sui temi della Resistenza in Italia utilizzando un linguaggio universale e intergenerazionale come quello dei fumetti. Questa iniziativa si inserisce nel più ampio contesto delle celebrazioni del Giorno della Memoria, un momento fondamentale per riflettere sull'orrore della Shoah e per rinnovare l’impegno a contrastare ogni forma di discriminazione e violenza.

“Attraverso il linguaggio dei fumetti, la mostra offre una prospettiva inedita e coinvolgente su questo tema complesso - spiega Magda Aristarco, Presidente ANPI CGIL Mantova “G. Rippa – V. Veronesi” - le vignette partigiane, spesso trascurate, sono state attentamente selezionate dal curatore Pier Luigi Gaspa per raccontare non solo le gesta eroiche dei partigiani, ma anche le atrocità delle rappresaglie nazifasciste e le sofferenze dei civili. La mostra vuole stimolare la riflessione critica e la partecipazione attiva, promuovendo la consapevolezza civile e il valore della Memoria.”

“Pam il partigiano-la storia d'Italia scritta col sangue dei suoi figli” è uno dei testi che possiamo vedere nella mostra “Vignette partigiane”, insieme ad altri periodici come Intrepido boy, Sciuscià, Pioniere - spiega Paola Longari, Presidente ANPI Provinciale - come Anpi provinciale Mantova stiamo proponendo nei territori del mantovano tre mostre: “I problemi del fascismo”, Ricordiamo, sull’ Aktion T4 e “Vignette partigiane” per raggiungere i giovani e tutti, per diffondere documenti importanti e per continuare a fare memoria.”

La mostra esplora diverse fasi e aspetti della rappresentazione della Resistenza nei fumetti, evidenziando la varietà di approcci: dai primi fumetti del dopoguerra, che cercavano di creare un collegamento tra Risorgimento e Resistenza, fino alle opere più recenti che affrontano il tema con maggiore complessità e profondità. Il linguaggio del fumetto si è evoluto nel tempo, adattandosi ai cambiamenti sociali, politici e culturali dell'Italia.

L'esposizione della mostra, a cura di Giorgia Giusti e Chiara Lasagna, evidenzia come la censura abbia agito sui contenuti dei fumetti, alterando o eliminando scene e dialoghi considerati scomodi o non adatti al contesto politico del tempo.

Le stragi e le rappresaglie narrate nelle tavole narrano le atrocità commesse dai nazifascisti, come le stragi di Sant'Anna di Stazzema e Monte Sole, evidenziando l'importanza di non dimenticare questi eventi.

La realizzazione di questa mostra è stata possibile grazie alla collaborazione di numerosi enti e istituzioni, in particolare, gli istituti che afferiscono alla rete "Parri Lombardi": la Fondazione Memoria della Deportazione di Milano, l'ISREC di Bergamo, ILSRECO di Lodi, ISREC di Sondrio e l'Istituto Mantovano di Storia Contemporanea, che hanno contribuito alla creazione materiale dei pannelli.

"Crediamo - chiudono gli organizzatori - che questa sia un'occasione importante per riflettere sulla nostra storia e per costruire un futuro migliore, basato sui valori della pace, della giustizia e della libertà. Speriamo che la mostra possa contribuire a tenere viva la memoria di chi ha combattuto per la nostra democrazia e che possa stimolare una riflessione profonda sui temi della Resistenza e della trasmissione dei suoi valori ai più giovani".

La mostra rimarrà nella Camera del Lavoro di via Altobelli 5 fino al 31 di gennaio.

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