"Più acqua al fiume": il Tavolo del Mincio consegna le firme raccolte all'europarlamentare Guarda

MANTOVA - "Sabato si conclude e contemporaneamente ri-comincia un importante lavoro che il Tavolo del Mincio ha messo in campo durante il primo anno della sua attività. Il 2024 ci ha visti impegnati per ristabilire una delle più gravi ingiustizie perpetrate al fiume: la sua lenta morte per mancanza di acqua. I dati raccolti, le testimonianze scientifiche e civiche, l'identificazione delle responsabilità, le richieste di ripristino di una situazione che dovrebbe essere tutelata dalle leggi, hanno accompagnato e sostanziato una sottoscrizione popolare per pretendere la minima quantità di acqua necessaria a far sopravvivere il Mincio e l'ambiente che il fiume alimenta".

Così si legge in una nota del Tavolo del Mincio che prosegue: "Abbiamo indirizzato questa richiesta della cittadinanza attiva cha ha a cuore i destini del Mincio, al Parlamento Europeo perché le direttive per rispettare un deflusso minimo vitale provengono – come sempre per quanto riguarda le sacrosante misure di tutela dell’ambiente – dalla Comunità Europea. E alla Regione perché avrebbe il compito di attuarle ma che, ancora una volta proprio durante il 2024, sono state rimandate alla scadenza del 31 dicembre 2026 mentre invece non c'è più tempo da perdere. Perciò Sabato 1 febbraio, alle ore 11 nella Sala degli Stemmi di via Gandolfo 11 a Mantova, consegneremo materialmente le firme raccolte nelle mani di Cristina Guarda del Gruppo dei Verdi/Alleanza Libera Europea, che è Vicepresidente della Commissione per le petizioni del Parlamento Europeo. Abbiamo invitato anche gli Assessori e i Consiglieri della Regione Lombardia eletti nel Collegio di Mantova per anticipare loro l’invio delle firme agli uffici competenti della Regione. E' un passaggio importante perché è la formalizzazione di un atto che sta cambiando la percezione del territorio e del modo di governare le sue criticità attraverso il ruolo dei cittadini e la consapevolezza del fiume come Bene Comune. Nel corso dell'evento, in videocollegamento, il Prof. Tommaso Venturini dialogherà con Christian Bréthaut direttore scientifico del Geneva Water Hub e codirettore della Cattedra UNESCO sull'idropolitica, sul tema della governance dell'acqua, a sottolineare come il mantenimento in buona salute degli ambienti fluviali è un processo civile che riguarda tutto il continente e che deve pretendere un giusto ruolo di partecipazione consapevole di tutti i soggetti del territorio" conclude la nota