Cronaca - 01 febbraio 2025, 14:31

Scuola, cattedre vacanti, precariato e burocrazia: l’allarme della Cisl Asse del Po

MANTOVA - "Il lavoro dei docenti, dirigenti scolastici e personale Ata è sempre più gravoso, appesantito dalla burocrazia e dalle crescenti responsabilità. È necessario un riconoscimento economico che valorizzi il lavoro nelle scuole, impegnate a sostenere le sfide legate alla crescita culturale e civica delle future generazioni". Con queste parole Salvo Inglima, Segretario Nazionale Cisl Scuola, ha aperto l’Assemblea, aggiungendo: “Serve un'azione riformatrice che includa investimenti adeguati per rilanciare la scuola pubblica e valorizzare il lavoro degli operatori scolastici. Nonostante il tasso di abbandono scolastico sia sceso al 9,9% nel 2022, situazioni critiche permangono sia a Cremona che a Mantova. È fondamentale affrontare le cause di abbandono, come ansia da valutazione, conflitti tra studenti e docenti, e disagio socioeconomico. Il sistema di reclutamento presenta ancora gravi criticità: molte cattedre sono vacanti o coperte da precari, nonostante la presenza di docenti idonei. La Cisl propone un sistema a doppio canale che valorizzi l'esperienza professionale. Inoltre, la precarietà continua a pesare sugli insegnanti di sostegno e sul personale Ata, aggravando il carico di lavoro nelle scuole. Queste professionalià, spesso sottovalutate, devono essere valorizzate, con una formazione adeguata e un giusto riconoscimento del ruolo. Nonostante i progressi ottenuti nella mobilità e negli stipendi, c'è ancora molto da fare per garantire una scuola più giusta e inclusiva: nessuno deve rimanere indietro.”

Giovanni Passera, neoeletto componente di Segreteria, ha parlato del ruolo cruciale delle RSU nella creazione di un ambiente di lavoro sereno e collaborativo, evidenziando l’importanza di stabilizzare i docenti precari per garantire continuità educativa: “Spesso si dice che i ragazzi siano distaccati, ma ho vissuto in prima persona l’incertezza dei precari, costretti a lasciare gli alunni ogni anno senza garanzia di continuità. La stabilizzazione dei docenti con percorsi abilitanti e il riconoscimento dell’esperienza pregressa sono ormai una necessità.”

Infine, Michelangela Russo, insegnante mantovana, riconfermata all’interno della Segreteria, ha denunciato "le ingiustizie che gravano sui docenti precari, come la mancata attribuzione del bonus Carta del Docente ai supplenti e le difficoltà economiche derivanti dai ritardi nei pagamenti. Ha inoltre chiesto un intervento per correggere queste problematiche, in modo da restituire dignità agli insegnanti e garantire loro diritti fondamentali come la stabilizzazione e il pagamento puntuale degli stipendi"