Mantova città 01 febbraio 2025, 18:38

La battaglia per il Mincio arriva in Europa: 6.500 firme per garantire acqua al fiume

La petizione è stata consegnata all'eurodeputata dei Verdi Cristina Guarda

La battaglia per il Mincio arriva in Europa: 6.500 firme per garantire acqua al fiume

MANTOVA -   Gli eventi durante il primo anno di attività del Tavolo del Mincio sono stati tanti, tutti partecipati, e in ogni occasione i responsabili dell'associazione, che ne aggrega al suo interno altre 35, hanno raccolto le firme per far si che il fiume possa avere l'acqua necessaria per sopravvivere. E così giorno dopo giorno, incontro dopo incontro, la petizione è arrivata a contare 6.500 firme che stamani, a Palazzo Soardi, sono state consegnate a Cristina Guarda, eurodeputata dei Verdi e Vice Presidente della Commissione Petizioni del Parlamento Europeo. 
A consegnarle è stato Andrea Fiozzi, uno dei portavoce del Tavolo. "I dati raccolti, le testimonianze scientifiche e civiche, l'identificazione delle responsabilità, le richieste di ripristino di una situazione che dovrebbe essere tutelata dalle leggi, hanno accompagnato e sostanziato una sottoscrizione popolare per pretendere la minima quantità di acqua necessaria a far sopravvivere il Mincio e l'ambiente che il fiume alimenta" ha ribadito Fiozzi che in tante occasioni durante l'ultimo anno ha sottolineato come "l’attuale deflusso, ovvero la quantità minima d’acqua necessaria per far sopravvivere il Mincio e l’ambiente circostante, è del tutto insufficiente". 
Negli ultimi anni, i monitoraggi sul fiume hanno mostrato un peggioramento continuo dei parametri vitali del corso d'acqua e degli ecosistemi ad esso collegati. La quantità d'acqua concessa al fiume non rispetta il Deflusso Minimo Vitale definito nel 2008, e manca ancora una chiara definizione del Deflusso Ecologico. La petizione chiede misure concrete per garantire un adeguato deflusso d'acqua, essenziale per la salute del fiume e delle sue zone umide, minacciate dall'agricoltura intensiva e dall'interrimento.
 

L'EUROPARLAMENTARE GUARDA: "PIENO SOSTEGNO ALLA PETIZIONE" 

"Sono qui per dare pieno sostegno alla petizione riguardante il grave deterioramento del fiume Mincio, per chiedere che venga aumentato il flusso delle acque con l'obiettivo del Deflusso Ecologico" ha dichiarato Guarda.
"Sostengo con convinzione questa petizione perché la tutela delle acque è una priorità imprescindibile per un ambiente sano e sicuro. Il fiume Mincio e le sue zone umide rappresentano un patrimonio naturale di inestimabile valore che va ripristinato e preservato per le future generazioni. È inaccettabile che i ritardi nella definizione del deflusso ecologico stiano causando un degrado così grave. Dobbiamo agire con urgenza e determinazione" ha aggiunto l'eurodeputata.
"In qualità di Vice Presidente della Commissione Petizioni, mi impegnerò affinché questa petizione venga esaminata con la massima attenzione. L'iter parlamentare prevede una prima valutazione della rilevanza della petizione, seguita da eventuali indagini e consultazioni con le autorità competenti. Successivamente, la questione potrà essere discussa in sessione plenaria per garantire la massima visibilità e sollecitare interventi concreti. Ed è proprio questo il nostro obiettivo" ha concluso Guarda. 

LE FIRME INVIATE ANCHE IN REGIONE 

La petizione sarà inviata anche in Regione Lombardia che aveva promesso di definire i valori del Deflusso Ecologico entro la primavera 2025 salvo poi rinviare il tutto al 31 dicembre 2026. "Un rinvio che non farà altro che peggiorare lo stato di salute già pesantemente compromesso del fiume" sottolineano dal Tavolo del Mincio. 

 

Prima Pagina/Archivio/Invia un Comunicato Stampa/Pubblicità