Cronaca - 03 febbraio 2025, 10:33

Suzzara, pali della luce in mezzo al nuovo marciapiede di via Pasine

Zanini referente provinciale area tecnica Lega: "E' da spostare"

Pali della luce in mezzo al marciapiede via Pasine

SUZZARA - Guido Andrea Zanini l'ex capogruppo in Consiglio comunale a Suzzara della Lega-Salvini Premier, ora Referente provinciale in area tecnica della Lega, ha presentato un'Istanza al sindaco Alessandro Guastalli, segnalando che i marciapiedi di vi Pasine, a lato del nuovo supermercato Aldi, che verrà inaugurato giovedì 6, sono stati sistemati e appena riconsegnati alla comunità con i pali della pubblica illuminazione in mezzo al marciapiedi. 

Zanini nel documento, evidenzia che "i pali della pubblica illuminazione sono rimasti al loro posto mentre la nuova proprietà ha arretrato di qualche spanna la delimitazione della propria area" ma, così facendo, quest'ultima ha rimesso a nuovo il marciapiedi lasciando il lavoro a metà: quei pali non possono restare dove sono e vanno spostati”.

 Il sindaco Guastalli, dal canto suo, ha già informato i responsabili dell'ufficio tecnico, i quali a loro volta hanno segnalato la presunta irregolarità a Tea Mantova. E ha replicato: “La situazione è nota e stiamo provvedendo per far spostare il palo della luce con l'intervento di Tea. I lavori saranno a carico della ditta che ha realizzato l'opera”. 

Zanini ha richiamato nella propria istanza la legge che prevede che "non possono essere approvati progetti di costruzione o ristrutturazione di opere pubbliche che non siano conformi alle norme in materia di superamento delle barriere architettoniche". 

“Questo marciapiede è stato oggetto di intervento senza tener conto delle norme che tutelano le persone portatrici di disabilità - detto Zanini - l'Amministrazione comunale avrebbe potuto pretendere dal privato che la realizzazione della nuova rotatoria su viale Lenin all'incrocio con viale Europa fosse prioritaria, così da garantire l'accesso al maxi-cantiere senza recare aggravio alle strade dei quartieri residenziali, invece tale rotatoria è evidentemente considerata la meno urgente poiché è l'unica opera non ancora iniziata.

 Si poteva contrattare con la nuova proprietà - ha concluso Zanini - il rilascio del titolo edilizio, subordinandolo all’arretramento ulteriore della delimitazione della proprietà privata di alcuni metri in modo da consentire l’allargamento di via Pasine, la realizzazione di una “vera” rotatoria e la realizzazione di un tratto di pista ciclopedonale sulla stessa via in direzione di viale Virgilio, così da unire la ciclabile di via Toti con quella di viale Virgilio”.

Pali della luce in mezzo al marciapiede via Pasine