Cultura e spettacolo - 03 febbraio 2025, 12:43

I Flash d'Arte raddoppiano, nel segno (anche) di Virgilio

Incontri al Maca e nel nuovo Museo a Palazzo del Podestà: il via dopodomani

MANTOVA - Cinque appuntamenti "a casa di Virgilio", ovvero nel nuovissimo museo di Palazzo della Ragione, e altri quattro al "nuovo museo", ovvero al Maca di Palazzo San Sebastiano. Ritornano i Flash d'Arte, e lo fanno anche nel nome del Sommo Poeta mantovano. Il primo evento, in programma dopodomani (mercoledì 5 febbraio, ore 18), sarà infatti la presentazione del nuovo numero di Civiltà Mantovana, interamente dedicato a Virgilio, all'interno del museo che la città gli ha dedicato.

La rassegna è stata presentata questa mattina alla presenza della direttice dei Musei Civici Veronica Ghizzi, dei coordinatori del Comitato Virgilio Giovanni Pasetti e Stefano Scansani, di Silvia Bagnoli per l'associazione Amici di Palazzo Te, del direttore della rivista Civiltà Mantovana Giancarlo Malacarne e della direttrice delle biblioteche comunali Francesca Ferrari. "Nel 2025 raddoppiamo la proposta - afferma Ghizzi - con i flash d'arte anche a casa di Virgilio. Gli appuntamenti si snoderanno lungo tutto il corso dell'anno, oggi presentiamo quelli che arrivano fino a giugno. Ci sarà la possibilità, per i frequentatori dei flash d'arte (tutti a ingresso libero con prenotazione consigliata), di visitare gratuitamente il Museo Virgilio in ogni occasione. Per quanto riguarda il neonato museo, si tratterà di incontri faccia a faccia con i curatori delle sezioni dell'esposizione, che hanno contribuito a crearla e che ci accompagneranno alla scoperta della costruzione del museo e delle scelte, senza tralasciare curiosità, per mantenere uno spiriti divulgativo e leggero. Per quanto riguarda il Maca, continueremo i flash d'arte con delle lezioni che riguarderanno sia delle opere lì conservate che incontri speciali - come il primo in cartellone - dedicato al restauro con un evento che va al di fuori della città di Mantova".

"Con questi primi incontri - spiega Scansani - andiamo a colmare una lacuna che non è decennale, non è ventennale, è forse secolare. Cioè quella di parlare di Virgilio in senso "pop", divulgare il poeta. E' molto importante recuperare il tempo perduto, ritrovare un Virgilio che parla, un Virgilio quotidiano". "Il numero monografico di Civiltà Mantovana che presenteremo qui il 5 febbraio - prosegue Malacarne - è nato in un certo senso da un'intuizione del sindaco Mattia Palazzi, il quale mi chiese di fare qualcosa di collegato al Museo Virgilio. Abbiamo pensato a questo numero monografico che tratta di Virgilio e nel quale sono raccolti alcuni contributi di studiosi che hanno ritenuto in alcuni casi di proporre testi di diversi anni fa, in altri di scrivere contenuti di grandi interesse da parte di studiosi mantovani e non".

IL CALENDARIO DEGLI EVENTI

Il primo appuntamento del 5 febbraio (ore 18) sarà dunque una special edition a più voci sulla presentazione del volume monografico di Civiltà Mantovana dedicato A Virgilio, ricco di spunti di ambito storico, numismatico, artistico e letterario: un vero e proprio omaggio al Poeta a cui Mantova ha finalmente dedicato il meritato museo. Il volume della rivista diretta da Giancarlo Malacarne è pubblicato dal Comune di Mantova e contiene otto interventi: saranno presenti Claudio Fraccari, Massimo Rossi e Carlo Togliani a presentare i rispettivi contributi.

Sarà una special edition anche quella del 26 febbraio al Maca di Palazzo San Sebastiano, che inaugura la quinta rassegna dei "Flash d’Arte – racconti dal nuovo museo", perché dedicata ad un restauro davvero speciale, quello delle Stanze di Raffaello in Vaticano. Sarà il Maestro restauratore Paolo Violini a raccontare con immagini inedite e parole questo complesso intervento.

Il 5 marzo si tornerà al Museo Virgilio quando, alle 18, Stefano Scansani dedicherà un incontro incentrato su tutti i tipi di sedute raffigurate nei monumenti di Virgilio “Duemila anni in quarantacinque minuti. Cattedre, troni e sgabelli nei monumenti che raccontano il Poeta”.

Il 26 marzo invece si tornerà al Tempio di San Sebastiano per presentare il catalogo del museo albertiano e sarà l’occasione per raccontare al pubblico i risultati delle recenti ricerche compiute sulle opere esposte e conservate nella più antica architettura progettata a Mantova da Leon Battista Alberti.

Il 2 aprile sarà protagonista al Museo Virgilio Scuola Holden con Alessandro Mari che accompagnerà il pubblico attraverso “il dietro le quinte” della costruzione del museo spiegando le scelte e le intenzioni di una divulgazione inclusiva e contemporanea.

Giovedì 10 aprile di nuovo appuntamento al Maca di San Sebastiano con Paola Besutti che si occuperà delle “presenze musicali in Palazzo San Sebastiano” e svolgerà un interessante excursus inerente i diversi strumenti musicali raffigurati negli affreschi e noti soltanto a occhi davvero esperti.

Sul versante virgiliano si riprenderà il 7 maggio con Giovanni Pasetti che esplorerà i terreni misteriosi di Virgilio con “Magico Virgilio / Virgilio magico.  Dalla profezia all'Aliprandina trasformazioni di un poeta”.

Si tornerà il 28 maggio al Maca per occuparsi di una ricerca innovativa con nuovi esiti attributivi per un’opera esposta nella sezione di Francesco II Gonzaga con Marco Scansani che dedicherà un incontro a “Un ritratto per il 'Virgilio Cristiano'. Il busto di Battista Spagnoli per la Chiesa del Carmine”.

L’ultimo appuntamento al Museo Virgilio il 4 giugno, prima della pausa estiva, sarà curato da Francesca Ferrari con “Pagine Virgiliane - La presenza di Virgilio nel patrimonio della Biblioteca Comunale Teresiana di Mantova”.

I NUMERI DEL MUSEO VIRGILIO

La presentazione dei Flash d'Arte è stata anche l'occasione per parlare dei primi numeri totalizzati dal Museo Virgilio che ha aperto le porte il 7 dicembre. Ghizzi ha spiegato che nel primo mese di apertura sono stati 4.700 gli ingressi, con una percentuale interessante (e interessata) di pubblico giovane, che ha dimostrato di apprezzare la formula interattiva proposta nell'esposizione permanente.