SUZZARA - Grande successo per la due giorni dedicata all’inclusione e alla cultura grazie al gruppo “Diamo spazio alle differenze” che si è svolta sabato 1 e domenica 2 febbraio scorsi. Sei gli eventi che hanno reso protagonisti non solo gli artisti coinvolti, ma anche gli spazi in cui tutto ha preso vita.
“Gli eventi sono stati ricchi di soddisfazione, molta gente ha partecipato e speriamo di poter proseguire e arricchire le occasioni di incontro, inclusione e sviluppo per la città di Suzzara e non solo – ha commentato Olivia Luitprandi dell'Associazione Idea- In questi due giorni abbiamo festeggiato i due anni dalla nascita del gruppo che in questi mesi ha coinvolto altri enti e che speriamo possa continuare a crescere.”
Sabato 1 mattina ha preso il via la performance di Temenos Teatro, guidata dalla regia di Marco Panizza e accolta in uno spazio nuovo al teatro: il salone convegni di Socialis. “Il nostro evento è nato in occasione del convegno “Oltre il visibile” organizzato da Socialis, un tema che ci ha appassionato. Il filosofo Felice Cimatti sostiene che se ci fermiamo a ciò che ci troviamo davanti e ci accontentiamo di vedere quello che gli occhi credono di vedere o di non vedere, non abbiamo ancora cominciato a vedere quello che il mondo offre alla vista - ha spiegato Marco Panizza - Temenos Teatro - Da qui l’idea di un’azione che, attraverso la messa in gioco di oggetti appartenenti alla nostra quotidianità o ambiente, ci dia accesso a una visione che proceda “oltre il visibile”, oltre a ciò che i nostri occhi presuntuosi dettano al mondo. Gli attori che caratterizzano il nostro teatro sono molto diversi tra loro, hanno età, condizioni fisiche e mentali molto differenti, e il nostro teatro è poverissimo, in ambienti non tradizionali e usando molto materiale di recupero. L’unica cosa realmente necessaria è la presenza fisica degli attori.
La giornata è proseguita con l’inaugurazione di un nuovo spazio dedicato alla Scuola di Musica Moderna, che ospiterà le attività ordinarie, una sala di registrazione, un laboratorio musicale per persone con disabilità e il gruppo di giovani del Progetto Rischio. Il pomeriggio è poi proseguito con l’apertura della mostra “Individuo” che ha messo in luce le opere prodotte nei laboratori artistici Limite ignoto di Simpatria e del gruppo arteterapia di CPS e Socialis. Infine, a chiusura del mese di Vegenuary, è stata dedicata una cena a un’alimentazione differente, in un luogo insolito e con un servizio originale a cura dei ragazzi del Bistrozzi. Il menu curato da Giuliana Gandolfi è stato il tocco finale perfetto per concludere la prima giornata.
La domenica è partita nuovamente all’insegna del cibo con un brunch e la proiezione al Cinema Politeama del film “Marilyn ha gli occhi neri”, accompagnata da un brunch preparato dai ragazzi del Bistrozzi, il bistrot occupazionale della Cooperativa Simpatria. Al pomeriggio al Dante è andato in scena “Talenti oltre il possibile”, uno spettacolo di musica e danza, un palco per persone che non sono mai salite su un palco e che coltivano questo desiderio. Lo spettacolo è stato cadenzato dagli artisti di Zero Beat, accompagnati dalla presentatrice Ombretta, e ha visto esibirsi (in ordine): Jeff Guatteri con “L’oro invisibile del matto. Un recital indiano dentro a casa mia”; Flavio Severino, musicoterapeuta impegnato nei servizi della cooperativa Simpatria, che ha condotto un esperimento musicale coinvolgendo il pubblico. Infine, performance di Desirée Ferrari con la scuola di danza New Generation di Jessica Becchi che ha aggiunto: “Per me è stato il primo spettacolo dove sono riuscita a unire le ballerine con Desi, con la difficoltà della mobilità ridotta, ed è sempre molto difficile cercare di unire i vari stili per raccontare l’uguaglianza e l’equità. Voglio ringraziare tutte le mie ballerine, Desirée e Anastasia.”
