Pegognaga, nominata la nuova Commissione pari opportunità

PEGOGNAGA – Natascia Facchini, insegnante di lingua italiana, membro Commissione Intercultura del Comprensivo di Luzzara (Re) e del gruppo genitoriale pegognaghese Il Formicaio, è la nuova presidente della Commissione Pari Opportunità laurenziana. 
E’ stata eletta a maggioranza assoluta, dieci voti favorevoli e due astensioni, sui dodici membri presenti, dei quindici aventi diritto. Dei tre assenti, uno giustificato, gli altri due, rappresentanti la coalizione di centrosinistra in consiglio comunale, non si sono presentati per protesta. D’altro canto RiAttiviamo Pego l’aveva preannunciato su Fb «Non parteciperemo alla Cpo convocata e nemmeno alle sedute successive, finché la maggioranza non avrà fatto chiarezza. Riteniamo vi siano evidenti errori discriminanti». 
In pratica RiAttiviamo contesta che il gruppo paritetico maggioranza-minoranza, incaricato di selezionare i candidati a comporre la Cpo, concorda in linea di massima l’esclusione di ex candidati alle elezioni amministrative onde ampliare lo spazio partecipativo diretto in Cpo a semplici cittadini per dare maggior voce alla popolazione, abbia proceduto alle esclusioni. 
Il post del gruppo di opposizione. conclude «I criteri d’ammissione dei componenti, utilizzati dalla maggioranza e dalla presidentessa uscente (Francesca Tellini, proponente il nuovo indirizzo della Cpo, n.d.r.) sono arbitrari e contro la Costituzione. Infatti, hanno escluso tutte le autocandidature di persone facenti parte liste di candidanti alle ultime elezioni e/o di organismi politici e/o partitici, dando priorità al mondo civico». 
Questi i componenti la nuova Cpo: Natascia Facchini, presidente; Surovi Akter, Emma Ghidetti, Sara Giovannini, Annamaria Golfreé Andreasi, Carla Guaita, Maria Luisa Mantovani, Carmela Masino, Lorenza Panizza, Giampaolo Rossi, Maria Teresa Russo. I componenti di diritto: Antonio Lui vicesindaco, Viola Messori capogruppo RiAttiviamo Pego; Tiziana Lasagna, consigliera di maggioranza con delega alle PP.OO. ma senza diritto di voto. 
Afferma Lasagna «La Cpo auspica una risoluzione definitiva, anche per: essere operativi in vista dei prossimi eventi; operare in un’ottica di territorialità e sinergia con le altre Cpo, essendosi già instaurate le prime collaborazioni. Nel ruolo di consigliera con delega alle pari opportunità, col vicesindaco Lui, abbiamo incontrato le Cpo del Basso Mantovano onde conoscerci e concordare obiettivi e linee progettuali per il medio e lungo periodo. Erano presenti rappresentanti e consigliere di San Benedetto Po, Gonzaga, Pegognaga, Suzzara. Sono emerse proposte progettuali su cui operare in condivisione su questi temi: donne e lavoro; condizione femminile nella popolazione straniera che vive nel nostro territorio».