Agricoltura 05 febbraio 2025, 19:00

Emergenza mais, l'allarme di Confagricoltura: "Nel Mantovano coltura a rischio estinzione"

Mercoledì 12 febbraio convegno alla presenza dell'assessore regionale Alessandro Beduschi

Emergenza mais, l'allarme di Confagricoltura: "Nel Mantovano coltura a rischio estinzione"

MANTOVA - Una coltura a rischio di estinzione in Italia e nel Mantovano. È questo l’allarme lanciato da Confagricoltura Mantova sulla condizione della coltivazione del mais, a cui l’associazione agricola dedica un convegno aperto a tutti mercoledì 12 febbraio alle ore 16 nella sala convegni della sede di via Fancelli a Mantova, dal titolo “Mais, una coltura in via d’estinzione: strategie per il rilancio”. 
Dopo i saluti introduttivi del presidente di Confagricoltura Mantova Alberto Cortesi e dell’Assessore all’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste di Regione Lombardia Alessandro Beduschi, interverranno: l’analista del centro di ricerche Clal Elisa Donegatti, per una panoramica sul settore e sulle prospettive del mercato, il docente di Agronomia e coltivazioni erbacee dell’Università di Torino Amedeo Reyneri e il presidente dell’Associazione Maiscoltori Italiani Cesare Soldi

DATI 2024 PER IL MAIS
Il 2024 è stato un annus horribilis per il mais italiano, coltura in seria difficoltà già da diverse stagioni a causa della costante decrescita delle rendite, a fronte di costi in continuo aumento. A penalizzare ulteriormente i coltivatori, lo scorso anno, c’è stato il meteo avverso con le abbondanti piogge di primavera e inizio estate. 
L’anno si è chiuso, per la provincia mantovana, con un totale di 56.294 ettari coltivati a mais (32.082 ceroso e 24.212 granella) e 20,8 milioni di raccolto (18,1 ceroso e 2,7 granella). Ma il vero dato è che il mais, per il produttore, è una coltivazione in perdita,
"Per lo scorso anno abbiamo calcolato in circa 380 euro per ettaro la perdita per un coltivatore di mais, visti i costi lievitati e le rendite in calo – afferma il presidente di Confagricoltura Mantova Alberto Cortesi – Per questo nel 2024 abbiamo promosso come Confagricoltura un tavolo d’emergenza che ha portato a un accordo di filiera per sostenere i prezzi all’origine del prodotto certificato. La situazione, però, anche per il 2025 non si prospetta affatto rosea e servono strategie immediate, anche considerando che il nostro mais è fondamentale per le Dop di formaggi e salumi. Il dato, invece, è che attualmente crescono le importazioni mentre l’Italia resta ferma anche dal punto di vista tecnologico". 

Per partecipare al convegno è obbligatorio registrarsi: info allo 0376/330711 o alla mail tecnico@confagricolturamantova.it.

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