Economia 05 febbraio 2025, 16:30

8 pacchi al secondo, a pochi mesi dall'apertura Kuehne+Nagel a Valdaro ha vinto la sfida logistica per Adidas

Ad aprile aprirà l'e-commerce, mentre a fine anno il magazzino sarà a pieno regime con 700 addetti

8 pacchi al secondo, a pochi mesi dall'apertura Kuehne+Nagel a Valdaro ha vinto la sfida logistica per Adidas

MANTOVA - Da sei a otto pacchi al secondo per un totale di 8-9milioni di pezzi al mese: sono questi i numeri del sito logistico Kuehne+Nagel Adidas a Valdaro. Inaugurato nel settembre del 2024 a neanche un anno dall'apertura vanta già 550 addetti che saliranno a 700 alle fine del 2025 quando il magazzino sarà a pieno regime. 
Al momento il lavoro svolto serve a rifornire i punti vendita Adidas, i grossisti e la grande distribuzione, ma ad aprile aprirà l'e-commerce e allora i pezzi da lavorare aumenteranno ulteriormente con tempi sempre più stretti dato che nel giro di qualche ora gli ordini dovranno essere processati, preparati e caricati sui camion. 
"Alle macchine affidiamo il lavoro con poco valore aggiunto - ha spiegato a "Il Sole 24 Ore" Ruggero Poli, managing director per l’Italia di Kuehne+Nagel - mentre il personale è impiegato in lavori dove serve professionalità. Abbiamo lavoratori di 28 nazionalità diverse che seguiamo in tutto, il benessere dei nostri dipendenti è al primo posto, forse è per questo che non abbiamo fatto fatica a trovare forza lavoro. Abbiamo anche siglato un accordo con il Comune di Mantova, ogni persona che trasferirà la sua residenza avrà un incentivo di 100 euro al mese per un anno". 
Perchè Valdaro? "Per tre motivi - prosegue Poli - primo per l'economicità della parte immobiliare, i prezzi al metro quadro erano molto più competitivi che nella zona sud di Milano e dovendo costruire un magazzino di 130mila metri quadrati con 300mila metri quadrati di terreno, ha fatto la differenza. Seconda cosa la facilità con cui l'amministrazione ci ha dato i permessi, e non da ultimo le risorse umane che abbiamo trovato sul territorio sia come operai che come impiegati".
Da non dimenticare poi lo snodo ferroviario: "Ad oggi il 70-80% dei prodotti che arrivano a La Spezia e Genova raggiungono Mantova su un treno" - conclude Poli. 
 

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