MANTOVA - E' stato probabilmente un errore di comunicazione, durante lo sciopero di Trenord indetto tra oggi e domani per protestare contro gli atti di violenza sul personale, a creare pesanti disagi, rovinando la mattinata di diversi viaggiatori, convinti di riuscire comunque ad arrivare a Milano, sfruttando la fascia di garanzia del mattino (dalle 6 alle 9) prendendo il bus da Mantova e salendo poi sul treno a Bozzolo.
Il mezzo sostitutivo delle 8.13, che collega Mantova a Bozzolo per i lavori del raddoppio, è infatti regolarmente partito dalla stazione del capoluogo virgiliano, ma il treno delle 9.01 è stato soppresso, così come quello delle 11.01. Inferociti i passeggeri, che sono rimasti a piedi, perché ignari della soppressione del convoglio, che non sarebbe comunicata (anche se nel documento prodotto dall'azienda proprio per avvertire i viaggiatori, i convogli non figurano come garantiti): a loro non è rimasto altro da fare che rientrare a Mantova facendosi recuperare da parenti e amici o chiedendo un passaggio.
Pesanti disagi anche per quanto riguarda cambi di programma sui treni regolarmente partiti: il convoglio da Milano alle 8.20 e atteso a Bozzolo per le 9.59 si è invece fermato a Cremona.