OSTIGLIA - Si è tenuto ieri l'incontro a Palazzo Bonazzi tra il sindaco Barberio e le rappresentanze di Provincia, Arpa, Tea, Vigili del Fuoco, Soprintendenza e Consorzio Santo Stefano sull'impianto BESS, che potrebbe sorgere a Correggioli di Ostiglia. L'impianto di stoccaggio energetico in batteria sta mettendo in allarme tutto il territorio, per le questioni legate al possibile inquinamento elettromagnetico ed acustico, oltre al rischio incendi.
Il primo cittadino ostigliese ha ribadito che la strada maestra per evitare questa ulteriore installazione "che sarebbe un ulteriore danno per il territorio, che già ospita le centrali" è quella di "produrre prescrizioni tali a far comprendere al MASE che questo progetto non può ricadere sul nostro territorio". Alle opposizioni, che contestano il fatto di aver già espresso un parere favorevole all'impianto, Barberio ricorda di essere personalmente contrario ma che "un no politico non avrebbe avuto alcuna valenza, almeno per quelli che sono i campi di competenza del Comune. Questa è una battaglia che andrà giocata sulle prescrizioni". E si punta a quelle legate al rischio incendi: potrebbero essere la cosiddetta carta vincente per una retromarcia sul progetto. Staremo a vedere. Intanto domani Barberio avrà un incontro con il Comitato dei cittadini per l'Ambiente che si oppone al BESS: si tratta di un confronto a porte chiuse presso la sala delle Colonne (ore 18.30) per aggiornarsi sullo stato dell'arte.
INCORVAIA: "BARBERIO SI ARRAMPICA SUGLI SPECCHI, IL PARERE FAVOREVOLE C'E' GIA'. VENGA A RIFERIRE IN CONSIGLIO"
Intanto le opposizioni tornano a criticare l'operato dell'Amministrazione: "A cinque mesi dal parere favorevole inviato al MASE, con relative prescrizioni, il Sindaco convoca questo incontro urgente per cosa? - dice il consigliere di minoranza Alessandro Incorvaia -. Ormai il parere e relative prescrizioni sono state date sia da parte di Barberio che da parte di tutti gli enti che ha convocato e il Ministero ha decretato l’autorizzazione". "La sensazione è che questa amministrazione, in primis il Sindaco Barberio, cerchi di arrampicarsi sugli specchi dopo la figuraccia politica che hanno fatto sulla questione BESS. Il Sindaco venga a riferire in Consiglio Comunale e a rispondere alle interrogazioni spiegando se è consapevole di aver firmato il documento che certifica il parere favorevole: aveva promesso, durante il consiglio comunale del 9 settembre, oltre a incontri pubblici con il “popolo sovrano”, di contattare dei tecnici, a spese del Comune, per affrontare tutta la documentazione". "Anche all’epoca della vicenda nuovo Turbogas, si negava di aver concesso il parere favorevole alla costruzione della seconda centrale a Borgo San Giovanni, nonostante la firma dell'allora sindaco sul documento. Cambiano le amministrazioni ma il modus operandi è sempre lo stesso. Resta da capire - conclude Incorvaia -, se il cambio di deleghe, quella dell’ambiente passata dall’Assessore Gabrieli all’altro Assessore Guaiumi, sia riconducibile proprio alla figuraccia BEES che l’amministrazione cerca di velare".