SABBIONETA - Fine settimana nel segno dell'arte e della cultura a Sabbioneta con due appuntamenti che spaziano dall'archeologia alla musica.
Sabato 8 febbraio (ore 16 - ingresso gratuito) il teatro ospiterà la presentazione di “Cercatori di origini, cinquant’anni di ricerche archeologiche dei fratelli Antonio e Sergio Anghinelli tra Oglio e Po (1965 – 2015)”. La pubblicazione in due tomi raccoglie i saggi, le catalogazioni e i disegni frutto delle campagne di scavo effettuate dai due archeologi di Casaletto nella loro lunghissima carriera. Amici e collaboratori vicini ai due fratelli hanno esaminato questi documenti, li hanno digitalizzati e, grazie alla Associazione Inventio di Casalmaggiore e ad un gruppo di sponsor, hanno prodotto “Cercatori di origini”. Sergio e Antonio Anghinelli, scomparsi entrambi da pochi anni, si sono occupati di archeologia per oltre mezzo secolo diventando i maggiori esperti di preistoria ed età del bronzo del nostro territorio. Per la loro infaticabile opera vennero nominati ispettori onorari della Soprintendenza ai beni archeologici della Lombardia ed ottennero il titolo di Cavalieri della Repubblica. Non c’è località dell’Oglio Po che non sia stata da loro perlustrata alla ricerca di reperti delle antiche civiltà. Alla presentazione, coordinata da Alberto Sarzi Madidini, interverranno Angelo Ghiretti, curatore dei volumi, l’archeologo James Tirabassi e la dott.ssa Chiara Marastoni della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio delle provincie di Mantova, Cremona e Lodi. Sarà inoltre proiettato un documentario sui fratelli Anghinelli preparato dal videomaker Pierluigi Bonfatti Sabbioni.
Domenica 9 febbraio (ore 17 - ingresso libero), sempre in teatro, sarà possibile assistere alla prova aperta del Duo Alambic, composto da Margherita Berlanda, fisarmonica, e Nicolò Nigrelli, violoncello. Nata dalla collaborazione tra le classi del maestro Hans Maier e del maestro Mario De Secondi della Staatliche Hochschule für Musik di Trossingen nel 2012, la formazione presenta una particolarità timbrica che deriva dall’accostamento di due strumenti apparentemente distanti come il violoncello e la fisarmonica. Il risultato è un connubio sonoro ricco e malleabile, in grado di esplorare sia repertorio originale che antico. Non a caso nella prova aperta di domenica il duo spazierà dalla musica barocca a quella contemporanea. La prova aperta offrirà al pubblico un’occasione preziosa per scoprire il dietro le quinte di una produzione musicale classica: si toccherà con man il lavoro interpretativo, di studio e di approfondimento senza il quale nessun concerto potrebbe prendere forma.
Patrocinano gli appuntamenti Comune di Sabbioneta, Pro Loco e Fondazione Sabbioneta Heritage.