MANTOVA - Sono scattate ulteriori denunce e sequestri dopo l'operazione dei carabinieri della Compagnia di Mantova che ha portato, lo scorso 4 febbraio all'arresto di un pastore 49enne di origini siciliane, residente a Brescello, che minacciava e operava estorsioni nei confronti di agricoltori della Bassa, e alla denuncia di 5 persone che collaboravano o comunque erano vicine a lui.
Tra questi ultimi, un 35enne residente a Boretto (Reggio Emilia) è staso trovato in possesso di 3,4 grammi di Hashish e di circa 3 grammi di Marijuana: è stato segnalato in Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti. Un 36enne di Magnacavallo, invece, è stato trovato in possesso di una carabina ad aria compressa, rubata nel 2012 nella provincia di Milano. Per tale motivo l'arma è stata sequestrata e il soggetto è stato denunciato per ricettazione.
Inoltre durante l’operazione i Carabinieri hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla successiva confisca, dell’azienda del soggetto arrestato, costituita di beni mobili ed immobili impiegati per l’esercizio dell’attività pastorizia nelle province di Mantova e Reggio Emilia. Si tratta di due stalle, due capannoni, una roulotte, 2.700 capi di ovocaprini, quattro trattori agricoli, due autocarri, un furgone, un escavatore e del denaro contante rinvenuto nella disponibilità dell’arrestato.
I militari, inoltre, hanno rinvenuto e sequestrato nell’abitazione del soggetto arrestato, due pistole scacciacani non denunciate. Inoltre è stata accertata la presenza di ulteriori tre dipendenti stranieri non contrattualizzati, di cui due di loro irregolari sul territorio nazionale italiano. Per tale motivo l’arrestato è stato denunciato per lavoro nero e per l’impiego di manodopera clandestina, oltre alla detenzione di armi comuni da sparo.