Cultura e spettacolo - 07 febbraio 2025, 23:06

Suzzara, partenza col botto alla 19esima edizione di NebbiaGialla dedicata alla letteratura noir e poliziesca

Sala della Comunità Dante gremita per il via della kermesse letteraria

inaugurazione da sx Roversi, Guastalli, Rosselli

SUZZARA Con il saluto e l'augurio di un “buon festival giallonero” da parte del sindaco Alessandro Guastalli e dell'assessore alla cultura Stefano Rosselli ha preso il via questa sera, in una Sala della Comunità Dante gremita, la 19esima edizione di NebbiaGialla, dedicata alla letteratura noir e poliziesca.

Paolo Roversi,  l'ideatore e direttore della kermesse che si concluderà domenica 9, in una battuta simpatica con il sindaco Guastalli che ha ricordato che l'anno prossimo NebbiaGialla raggiunge il traguardo dei 20 anni ha aggiunto; “Bene, vorrà dire che l'amministrazione comunale raddoppierà il budget”. A sua volta l'assessore Rosselli si è agganciato dicendo: “Eh, speriamo che venga raddoppiato anche il budget al settore cultura”. 

Scherzi a parte la serata è partita col primo autore: Davide Longo, nativo di Carmagnola, città a 20 km da Torino, intervistato da Ferdinando Pastore, ha presentato “Requiem di provincia” (Einaudi). Longo ha ambientato il suo romanzo nella provincia piemontese È il 1987, Corso Bramard è commissario di polizia e Vincenzo Arcadipane è il suo braccio destro: un salto indietro nel tempo, all’origine di tutto ciò che ha reso unici e indimenticabili questi personaggi. Con questo suo ultimo romanzo Longo scrive un affascinante romanzo dall’atmosfera inquieta. E senza mai rinunciare al suo misurato quanto irresistibile umorismo, tesse la trama di una vicenda imprevedibile, che sorprende fino all’ultima pagina. Al termine selfie con Paolo Roversi e bottiglia di Lambrusco, omaggio e simbolo del festival per tutti gli autori del festival e firmacopia del libro acquistati dai lettori. 

La prima serata si è chiusa con altri tre autori molto seguiti dagli appassionati intervistati da Luca Crovi conduttore di “Giallocrovi” su Radio Popolare: Bruno Morchio con “La badante e il professore” (Mondadori); Paola Barbato con “La torre d'avorio” (Neri Pozza), e il sempre presente al Nebbia Gialla da 19 anni Valerio Varesi con il suo ultimo romanzo “Vuoti di memoria” (Mondadori). Il denominatore comune dei tre romanzi è stata la memoria da quella reale a quella di “silicio” del digitale. Morchio, fresco vincitore del premio Scerbanenco, ha esordito nel Giallo Mondadori con un mistery che, come nel suo stile, mescola tensione e humour per mostrare gli scheletri nell'armadio della nostra società perbenista; Paola Barbato milanese di nascita, bresciana d’adozione, prestata a Verona dove vive con il compagno, tre figlie e due cani. E' scrittrice e sceneggiatrice di fumetti, sceneggia dal 1999 “Dylan Dog” per la Sergio Bonelli Editore, oltre a partecipare a diverse altre serie a fumetti. Il suo ultimo romanzo si intitola “La torre d'avorio”. Personaggio del libro Mara Paladini prova a liberarsi da tredici anni, della persona che è stata dopo aver scontato una pena in una struttura psichiatrico-giudiziaria per il tentato omicidio del marito e dei due figli. Il nome di quella donna, affetta dalla sindrome di Münchhausen per procura – una patologia che porta a far ammalare le persone che si amano per poi curarle e prendersi il merito della loro guarigione – era Mariele Pirovano, ma quel nome Mara lo deve dimenticare, perché quella persona non esiste più. Almeno questo è ciò di cui tutti vogliono convincerla. 

Infine Valerio Varesi vive in provincia di Parma. Ha lavorato alla redazione bolognese della “Repubblica”. È autore di sedici romanzi noir con protagonista il commissario Soneri, interpretato da Luca Barbareschi nelle quattordici puntate televisive della serie Nebbie e delitti andata in onda su Rai2. Con “Vuoti di memoria” torna il commissario Soneri, la creatura letteraria più longeva e amata del maestro del noir italiano. Soneri, da settimane si interroga sulla memoria e sulla sua fatale inattendibilità, l'indagine che sta affrpontando diventa non solo uno stimolo a chiedersi quanto di vero c'è nei nostri ricordi - che tutti, involontariamente, manipoliamo e scopre che la tecnologia può gettare una nuova, sorprendente luce su casi forse archiviati troppo in fretta. Nell'atrio della Sala Dante, la consueta bancarella della Libreria Ulisse con tutti i libri degli autori presenti al festival.


 PROGRAMMA DI SABATO 8

ore 10 Marco Azzalini che presenta La notte ha il suo profumo”(Laurana) William BavoneIl morso del varano” (Newton Compton) e il romanzo a quattro mani tutto al femminile di Elisabetta Flumeri & Gabriella GiacomettiNessun perdono” (Guanda); alle 11 è la volta di Alice Bassoli “Le streghe non dormono” (Corbaccio) oltre al gradito ritorno di Elisabetta Cametti con “I dettagli del male” (Piemme) Gaspare Grammatico “Le spine del ficodindia” (Mondadori). All'ora di pranzo arrivano Luca Crovi conLa velocità della tartaruga” (Rizzoli) e Flavio Santi con “L’autunno del sultano” (Solferino). Nel pomeriggio dalle 16 Marco Bocci presenta “Vengo a prenderti”(Salani) e alle 16.45 Marcello Simoni presenta in anteprima il nuovo romanzo storico “Il teatro dei delitti” (Newton Compton). Alle 17.30 lo scrittore di Valladolid (Spagna) César Pérez Gellida parlerà in anteprima del suo Terra bruciata” (Ponte alle Grazie) e alle 18.15 Alessia Gazzola presenta “Miss Bee e il cadavere in biblioteca” (Longanesi). In serata alle 21, lo scrittore partenopeo Maurizio De Giovanni con la sua solita verve e la sua grande empatia presenta “Volver” (Einaudi)

pubblico Nebbia Gialla prima serata

Pastore intervista Davide Longo

firmacopie Longo

Paolo Roversi ideatore e direttore di NebbiaGialla

Le bottiglie di Lambrusco personalizzate col logo NebbiaGialla

Da sx: Crovi, Morchio, Barbato e Varesi