2020, anno chiave per il Parco del Mincio per migliorare le acque del fiume. Nel video l’inquinamento di Osone e Goldone

MANTOVA Ecco lo scenario a cui si si trova di fronte navigando nella zone delle Valli del Mincio tra Grazie e Rivalta, la dove i canali Osone e Goldone, i due grandi responsabili dell’inquinamento del fiume, immettono le loro acque dentro al Mincio. Ecco l’Osone nei pressi di Grazie con le sue acque ben più limacciose rispetto a quelle del fiume, così come accade con l’Osone. Le immagini riprese dall’altezza della barca del Parco del Mincio con cui abbiamo raggiunto i due punti danno già un’idea dell’entità dell’inquinamento ma le riprese dall’alto sono ancora più emblematiche.
Bisogna agire subito per mettere freno all’inquinamento ma anche per far si che nei Comuni a monte rispetto al Mincio attraversati dai due canali si smetta di inquinare.
Il Parco del Mincio ha già ottenuto un finanziamento da Fondazione Cariplo e da Aipo per intervenire sull’Osone e ci sono speranze concrete di avere presto l’ok definitivo anche per il Goldone. Il 2020 potrà dunque essere dunque un anno chiave per il miglioramento della qualità delle acque del Mincio. Tra gli obiettivi finali, com’è noto, vi è anche quello della balneabilità del Lago superiore, un traguardo per il quale si è costituita una task force capeggiata dal Comune di Mantova con alcuni enti tra cui lo stesso Parco del Mincio, Arpa, Ats e Tea.

Intervista al Presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer

Ci sono altri interventi con cui il Parco è impegnato per il miglioramento della qualità delle acque?

Intervista al Presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer