GRAZIE (Curtatone) – Questa mattina agricoltori, istituzioni e cittadini si sono ritrovati nel Santuario della Beata Vergine delle Grazie per la 75ª Giornata del Ringraziamento di Coldiretti Mantova. La celebrazione, coincisa con la festa della Dedicazione della Basilica Lateranense, è stata un momento di preghiera ma anche di riflessione, alla presenza delle autorità civili e militari.
Durante l’omelia, don Andrea Barbieri ha commentato il Vangelo di Giovanni, in cui Gesù scaccia i mercanti dal Tempio. «È una delle poche volte in cui Gesù si arrabbia: quando viene cambiato l’ordine delle cose, stravolgendo la natura. L’anno giubilare è tempo del riposo, in cui riconosciamo il dono di Dio e tutto ciò che abbiamo fatto: anche la terra, secondo la Bibbia, doveva essere lasciata a riposo nel cinquantesimo anno». Poi l’invito a guardare al buono: «Riservate il tempo in cui dite un grazie. C’è stato tanto lavoro, tanto sudore, ma anche il dono di Dio: la salute, la pace. Ricordiamoci di guardare il buono, e ricordiamoci che Dio c’è, oltre il sudore e le fatiche». Un richiamo anche al concreto: «Lo Spirito Santo ci rende pietre vive, o zolle feconde che, grazie alla natura, trovano rigenerazione e portano benessere e pace a tutti. La produzione ha un effetto sulla società, e sono importanti anche i nuovi studi su come coltivare e allevare, proprio perché tutto questo possa determinare un miglioramento dei prodotti e insieme la salvaguardia dell’ambiente. Pensiamo a nuovi, grandi orizzonti, che arrivano anche dallo Spirito Santo: essere portatori di speranza».
SUL SAGRATO LA BENEDIZIONE DEI TRATTORI. BOTTANI: “INVITIAMO GRETA THUNBERG A MANTOVA PER FARLE CONOSCERE LA VERA SOSTENIBILITA'”
Sul sagrato, la preghiera di ringraziamento ha preceduto la benedizione dei trattori e dei mezzi agricoli, seguita dagli interventi istituzionali. La vicequestore Floriana Gesmundo ha espresso gratitudine «per ciò che ci regalate ogni giorno: i frutti della terra». Il viceprefetto Giorgio Spezzaferri ha evidenziato che «Mantova è all’avanguardia per il connubio fra innovazione e tradizione».
La senatrice Paola Mancini ha definito gli agricoltori «veri custodi del territorio e della sostenibilità». Il deputato Carlo Maccari ha sottolineato che «investire in agricoltura significa creare legami tra generazioni», ricordando «due giovani ragazzi, Sebastiano Torreggiani e Diego Lucchini, che hanno ricevuto la vocazione alla terra e purtroppo ci hanno lasciato troppo presto». Il consigliere regionale Marco Carra ha invitato a «restare uniti per difendere la nostra agricoltura in Europa». Il sindaco di Curtatone e presidente della Provincia Carlo Bottani ha lanciato la proposta: «Invitiamo Greta Thunberg in una cascina mantovana, così conosce cos’è la vera sostenibilità. Sull’ambiente non abbiamo lezioni da ricevere, ma solo da dare. Il Green Deal è un disastro per noi».
BEDUSCHI: “DAI REFLUI ALLE RISORSE: COSI’ L’AGRICOLTURA LOMBARDA MIGLIORA ACQUA E AMBIENTE”
In chiusura, i due interventi più ampi. L’assessore regionale all’agricoltura Alessandro Beduschi ha ricordato il tema dei nitrati: «Quest’anno siamo in condizioni più favorevoli», parlando di una «guerra per garantire l’onorabilità del settore» e aggiungendo che, nella nuova programmazione europea, «si vedono spiragli di sole».
Ha poi precisato: «Come Regione Lombardia ci stiamo muovendo in Europa per far avanzare il concetto che noi e voi stiamo investendo tante risorse nella formazione per innovare nei valori della tradizione: gestione dei reflui, tecniche di evoluzione assistita, operazioni di intelligenza umana per avere meno chimica nei campi». E ancora: «L’agricoltura non è il nemico dell’ambiente, ma la sua prima alleata. In Lombardia abbiamo più di 500 impianti di biodigestione: trasformiamo i reflui in risorse. È la prova che l’agricoltura è innovativa e capace di migliorare il clima e la società», ricordando come «l’ultimo report di Arpa dice che la qualità dell’acqua è migliorata in questi ultimi dieci anni, frutto delle politiche importanti messe a terra dai nostri coltivatori, che Regione Lombardia insieme al Ministero hanno finanziato attraverso misure importanti in innovazione e tecnologia».
MANTOVANI: “A MANTOVA COME A BRUXELLES NON SI GOVERNA SENZA GLI AGRICOLTORI”
Ha concluso il presidente di Coldiretti Mantova Fabio Mantovani: «Siamo una comunità che nasce dal lavoro della terra e guarda al Signore. Dobbiamo pretendere risposte celeri, in un settore non semplice, lavorando assieme alle istituzioni». Poi la riflessione sui movimenti tellurici della finanza:
«Siamo oggetto di ghettizzazione di questi fondi che, sulla giustificazione dell’energia rinnovabile, pretendono di fare dei nostri territori ciò che vogliono, ma sui nostri territori rilasciano zero, alla nostra comunità rilasciano zero. Quello che noi, invece, ci impegniamo a fare da 75 anni». E il monito finale: «Sta venendo avanti il taglio della Pac, e non deve essere solo il settore agricolo a dover pagare, perché il nostro settore risponde alla comunità. In Unione Europa dobbiamo ricordare che, come a Mantova, anche a Bruxelles, non si governa senza gli agricoltori».
Antonia Bersellini Baroni














