Il 43enne di Marcaria positivo al coronavirus. Dopo due test negativi, il terzo conferma il contagio

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CASATICO (MARCARIA) Due tamponi e per entrambi le autorità sanitarie avevano riferito che erano negativi. E così si erano tranquillizzati gli animi dell’intera comunità di Marcaria relativamente al caso del 43enne ricoverato a distanza di una settimana da quando gli era comparsa la febbre alta e aveva iniziato ad accusare problemi respiratori, al punto che il sindaco Carlo Alberto Malatesta e il suo medico curante Fabio Grandi avevano cercato in tutti i modi, per giorni, di farlo ricoverare, ma invano.
Poi giovedì scorso finalmente un’ambulanza che lo va a prendere nella sua casa di Casatico e lo trasporta in ospedale. Viene eseguito un primo tampone che risulta negativo ma i sintomi sono tali che ne viene eseguito un secondo e il responso è sempre lo stesso.
Intanto però, soprattutto nei primi giorni di ricovero, l’uomo presenta una diagnosi severissima, ha anche gravi difficoltà respiratorie.
Parrebbe che sia stato fatto fare un terzo test e questo è risultato positivo. Dunque il 43enne, che l’8 febbraio si era recato  a Codogno con il suo gruppo di ballo di Parma e si era ritrovato poi con lo stesso gruppo una settimana più tardi per una cena, è stato contagiato dal coronavirus, esattamente come altri componenti della sua compagnia di danze caraibiche.
Una storia che ha quasi dell’incredibile quella di questo sfortunato 43enne, rimasto per una settimana tra le mura domestiche con la febbre molto alta senza essere contattato dalle autorità sanitarie, nonostante il sindaco Malatesta e il dottor Grandi avessero avviato tutti i protocolli di rito previsti per le segnalazioni di casi sospetti e si fossero attivati su più fronti per segnalare il grave stato di salute del paziente. Poi due tamponi negativi, ora il terzo che conferma una patologia sulla quale per la verità il suo medico curante ha sempre avuto forti sospetti, proprio per via della sintomatologia, sin dai primi giorni in cui era stato contattato dal suo assistito. 
Parecchio amareggiato il commento del sindaco di Marcaria Malatesta che dichiara: “Rispetto pienamente il lavoro dei medici e posso comprendere che nella fase concitata e nella confusione di questi giorni, certe cose possano purtroppo accadere. Certo è che tutto questo rischia poi di far venire meno la fiducia dei cittadini nei sindaci e nelle altre istituzioni sul territorio che sono quelle poi con cui la gente necessariamente si raffronta per avere informazioni e indicazioni”
In tutta questa vicenda che impone davvero serie riflessioni, l’unico dato positivo è che da qualche giorno pare che le condizioni di salute del 43enne siano in via di miglioramento.
Marcaria dunque conta a questo punto due contagi: questo e quello del 60enne di Cesole ricoverato al Poma ma le cui condizioni, al momento, non sembrano destare particolari preoccupazioni.

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