Ricorso inammissibile: il consiglio provinciale riconosce il debito fuori bilancio

MANTOVA . Il consiglio provinciale ha approvato all’unanimità la legittimità del debito fuori bilancio derivante da una sentenza della Corte Suprema di Cassazione, chiudendo un lungo contenzioso riguardante l’espropriazione di terreni a San Benedetto Po. La decisione arriva a seguito di un ricorso della Provincia, respinto dalla Cassazione, che ha stabilito il pagamento di un risarcimento per l’indennità di occupazione temporanea.

Nel 2019 la Corte d’Appello di Brescia aveva liquidato un risarcimento di 63.918,33 euro per l’indennità di esproprio e occupazione su terreni di proprietà di alcuni cittadini, situati in zona golenale nel Comune di San Benedetto Po. La Provincia, ritenendo l’importo eccessivo, aveva deciso di ricorrere in Cassazione per annullare l’ordinanza della Corte d’Appello.

Tuttavia la prima sezione civile della Corte Suprema, con ordinanza di quest’anno, ha dichiarato inammissibile il ricorso della Provincia, confermando la liquidazione dell’indennità. Inoltre, l’amministrazione provinciale è stata condannata a pagare le spese legali per un importo complessivo di 6.770 euro.

Il consiglio provinciale ha quindi riconosciuto la legittimità del debito fuori bilancio derivante da questa sentenza, consentendo alla Provincia di procedere al pagamento dell’importo dovuto.