Il calore di una città: Mantova raccontata attraverso il libro sull’Officina del Gaz

MANTOVA – Nel 1864 nasceva a Mantova L’Officina del Gaz, si con la “z” perchè quello era il nome dello stabilimento che gli imprenditori tedeschi Riedinger impiantarono in sinistra Rio, in vista di Porto Catena, per la produzione dello spirito del carbone da immagazzinare nei giganteschi gazometri: Gaz, Gazometro dunque.
Da quel primo stabilimento partì la storia di quella che nel 1908 divenne l’Azienda Municipalizzata del Gas di Mantova e quarant’anni più tardi Azienda Autonoma Municipalizzata Gas-Acqua, quindi nel 1973 l’Azienda Servizi Municipalizzati e, nel 1998, Tea. Una lunga storia iniziata dunque con quell’Officina degli imprenditori tedeschi.
E proprio a quell’Officina è dedicato il nuovo libro voluto dal Gruppo Tea intitolato “L’Officina del Gaz. Storie mantovane di luce cibo calore”, che sarà presentato alle ore 17 di sabato 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, al Teatro Bibiena. Il volume, come spiega una nota di Tea, è una sorta di sequel, visto che fa seguito a “L’Acqua di Mantova – Fontane fontanini fontanoni” che è stato presentato a Palazzo Te il 1° aprile scorso. Il giornalista e scrittore Stefano Scansani affronta ora la storia sociale, economica ed artistica della città e del territorio attraverso la rete d’erogazione del gas, e viceversa. Si tratta d’un pretesto per tornare ad indagare o esibire particolari inediti del passato e del presente, sulla linea del tempo ritmata dall’energia, quindi dal progresso: dall’olio lampante all’anima del carbone che levò Mantova dalle tenebre; dalla stufa economica alla piastra del fornello a induzione che ha potentemente influito su cucina e alimentazione (anche con smarrimento o metamorfosi di ricette); dal prete e dalla “padlìna” per scaldare i letti al teleriscaldamento.

La presentazione del libro, edito da Tre Lune e corredato con le fotografie di Gian Maria Pontiroli, sarà un evento congegnato in forma dinamica, quasi uno spettacolo. Oltre all’intervento dell’autore, i saluti istituzionali e l’introduzione del presidente del gruppo Tea Enrico Voceri, sono previsti: la proiezione del video di Gian Maria Pontiroli. letture di frammenti del testo da parte di Bruna Matoti, il concerto (in collaborazione con Oficina Ocm) “Presto con fuoco” del pianista Alessandro Stella con musiche di Edvard Grieg, Claude Debussy, Manuel de Falla.La partecipazione è libera e gratuita sino all’esaurimento dei posti. Per informazioni: relazioni.esterne@teaspa.it