MANTOVA – La cultura contadina, la biodiversità, la religiosità popolare e la vita nelle campagne mantovane, con i suoi proverbi e le usanze. Sono le informazioni che corredano e caratterizzano il calendario dei mercati contadini, che giunge alle tredicesima edizione ed è già in distribuzione gratuita nei 28 mercati contadini gestiti dal consorzio: 10mila le copie stampate. Il calendario è stato presentato questa mattina nella sede del Consorzio Agrituristico Mantovano, alla presenza del Direttore Marco Boschetti, del Direttore dell’Ufficio beni culturali della Diocesi don Stefano Savoia e della Conservatrice del Museo Civico Polironiano di San Benedetto Po Federica Guidetti.
Diocesi e museo polironiano sono infatti due partner della pubblicazione: l’una ha messo a disposizione l’archivio e tante fotografie delle chiese delle campagne mantovane; la seconda ha fatto altrettanto con i santini presenti nei suoi archivi e in parte pubblicati all’interno del calendario. Un calendario che, mese per mese, riporta i santi di ogni giorno, i proverbi dialettali legati alle festività religiose e i principali momenti che scandivano il lavoro nei campi, in un incrocio tra religiosità popolare e vita in campagna.
“Il calendario – ha spiegato Boschetti – è corredato da testi che raccontano il territorio, le tradizioni e le attività contadine di un tempo, oltre alle consuetudini connesse alle feste, punto di riferimento imprescindibile per il mondo contadino. Come ogni anno, inoltre, per ogni mese sono riportate ricette che valorizzano i prodotti stagionali e la più autentica tradizione rurale. Il calendario non si limita a un’operazione di conoscenza territoriale, ma presenta anche recensioni di libri di recente pubblicazione inerenti l’ambiente e la crisi climatica, la difesa della legalità e la tutela della biodiversità, lo strapotere delle catene commerciali e i diritti dei consumatori. L’edizione di quest’anno vede la riconferma della collaborazione con il Museo Polironiano di San Benedetto, il contributo dell’Associazione ambientalista “Terra!”, da anni impegnata sulla tutela della biodiversità e sulla promozione della legalità, nonché la preziosa collaborazione dell’ufficio Beni culturali e Museo Diocesano”.
“E’ il secondo anno che partecipiamo – ha aggiunto don Savoia – ed è un grande piacere mettere a disposizione tutto il materiale fotografico di cui disponiamo, perché chiaramente la chiesa – che sia in un paese, una parrocchia, in un Comune – è un punto di riferimento per la vita contadina. Coloro che ricevono il calendario possono vedere la bellezza di questi edifici di culto o la loro semplicità, in quel legame fortissimo che c’è tra gli edifici di culto e la popolazione”. “Questo calendario è ormai una tradizione molto apprezzata – ha aggiunto Guidetti – il nostro contributo è quello di fornire i proverbi e, quest’anno, abbiamo utilizzato le immagini della collezione di santini del nostro museo (più di 300 in totale) e immagini del museo stesso”.
L’occasione è stata utile anche per ricordare come i mercati contadini siano ormai una presenza diffusa e radicata, registrando un consenso crescente da parte dei consumatori. Nel 2026 sono previste nuove aperture sul territorio e l’organizzazione di un convegno internazionale in occasione del ventesimo anniversario della rete dei mercati contadini mantovani.
















