Arval, Majtan: ‘Più forti nel retail, pronti a nuovi trend mobilità’

(Adnkronos) – Fra i risultati positivi ottenuti da Arval Italia nel 2021 “spicca la conferma del nostro rafforzamento nel settore retail cresciuto del 18%: anche perché la pandemia ha accelerato la sensibilità su questo tipo di mobilità”. Lo sottolinea all’Adnkronos Stefan Majtán, Direttore Generale di Arval Italia, ricordando come questa trasformazione legata alle nuove soluzioni di mobilità più eco-sostenibili avviata con Arval Beyond, il programma 2021-25 lanciato lo scorso anno. Grazie alle diverse proposte “possiamo gestire meglio la mobilità dei nostri clienti, così da essere protagonisti del mercato”. 

In questo scenario in trasformazione, aggiunge il manager, “crediamo che i nostri clienti saranno più focalizzati sulla customer experience e sulla possibilità di gestione digitalizzata del loro rapporto, con una attenzione anche maggiore alla qualità del servizio”. L’evoluzione del settore, inutile dirlo, passa anche dalle possibilità offerte da nuove forme di connessione e dalla progressiva elettrificazione delle gamme: “Penso che l’industria del noleggio si adatti perfettamente al processo di trasformazione energetica, e noi dobbiamo essere in grado di portarne i benefici ai nostri clienti. Vorrei anche sottolineare come oggi gli investimenti in nuovi veicoli sono più impegnativi perché le nuove tecnologie sono più costose: tuttavia la formula del noleggio li rende più abbordabili, e permette ai clienti di testare e scegliere fra differenti tipi di alimentazione nelle diverse formule di canone”.  

“Per noi – osserva Majtàn – l’elettrificazione rappresenta una opportunità, i modelli elettrificati ormai rappresentano il 35% delle registrazioni complessive. Ma pensiamo anche al ‘dopo’: infatti, grazie alle partnership che abbiamo stretto possiamo offrire soluzioni più competitive per le ricariche e questo credo sia più importante della semplice offerta di un veicolo. In Arval Italia sentiamo una responsabilità anche nel favorire la realizzazione di infrastrutture per la mobilità elettrificata”. 

Ci sono poi i benefici legati alla connettività: “Su questo Arval è in prima linea, la maggior parte delle nostre vetture sono connesse e questo permette ai clienti di seguirne l’utilizzo, questo penso sarà l’elemento ‘game changer’ nel futuro. Le nostre soluzioni rispondono perfettamente alle esigenze dei clienti: abbiamo sviluppato una metodologia che li aiuta a identificare la strategia migliore alle loro necessità”. 

Anche perché, nel mercato del lavoro post-Covid “c’è più gente che lavora da casa, lo smart working sta cambiando in molti casi anche i contatti con i clienti, riducendo la pressione sugli spostamenti e questa trasformazione richiede modelli differenti. Le analisi rivelano un calo del chilometraggio fino al 20%” in uno scenario in cui – osserva il manager – le persone “ricercano la maggiore efficienza, non solo negli spostamenti e le nostre soluzioni li aiutano proprio a sposare una mobilità più efficiente”. 

“Noi insomma vogliamo essere un fornitore di mobilità con soluzioni a 360 gradi a compagnie, lavoratori autonomi, privati” conclude il dg di Arval Italia. 

(Adnkronos)