Azovstal, evacuati 264 soldati. Zelensky: “Nostri eroi ci servono vivi”

(Adnkronos) – Guerra Ucraina-Russia, evacuati oltre 260 soldati dall’acciaieria Azovstal. “Si continua a lavorare per completare l’operazione” ha scritto su Telegram la viceministra della Difesa ucraina Hanna Maliar, annunciando che i militari gravemente feriti sono 53. “Tutti i soldati dovranno essere riportati sul territorio controllato dall’Ucraina seguendo la procedura di scambio” sottolinea, parlando del corridoio umanitario nel centro abitato Olenivka sotto il controllo russo. I militari, riferisce lo Stato Maggiore di Kiev, vengono portati nelle zone sotto il controllo ucraino.  

“I nostri eroi ci servono vivi” su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ringraziando “i militari delle forze armate ucraine, dell’intelligence, della squadra dei negoziati, del Comitato internazionale della Croce Rossa, e dell’Onu”. “E’ iniziata l’operazione per far tornare i nostri militari a casa. E’ un lavoro che richiede attenzione e tempi lunghi” aggiunge, spiegando che “continua la massima attività diplomatica in tutte le aree del Paese”. 

ESPLOSIONI A LEOPOLI – Nelle prime ore di oggi sono state sentite alcune esplosioni nella zona di Leopoli. Secondo il capo dell’amministrazione militare della regione, Maksym Kozytsky, i russi hanno condotto un attacco missilistico contro una base militare ucraina a 15 chilometri dal confine polacco. Come riporta la Cnn avrebbero riguardato l’area nord e nord-ovest e si sarebbero sentite poco dopo le 00.45, ora locale, poco dopo che si erano sentite le sirene. 

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