Covid Italia, Brusaferro: “Incidenza in calo in tutte le Regioni “

(Adnkronos) – Continua il calo dei numeri di Covid-19 in Italia. Anche questa settimana “si conferma una decrescita dell’incidenza e dell’Rt, che sia per i casi sintomatici sia per i ricoverati mostra un andamento stabilmente sotto il valore di 1”. Guardando alla cartina della Penisola “si cominciano a vedere delle province che cominciano a schiarirsi, indice di una circolazione” virale “più contenuta”, e in generale si conferma “una decrescita dell’incidenza in tutte le regioni negli ultimi 14 giorni”. Questo il quadro tracciato da Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità, in un video a commento del monitoraggio settimanale sull’andamento di Covid-19 in Italia.  

Incidenza in calo ovunque, dunque, e trasversale nelle varie fasce di popolazione. “Negli ultimi 7 giorni, in tutte le fasce d’età c’è una decrescita del numero di nuovi casi”, evidenzia Brusaferro, pur restando stabile “una maggiore circolazione nelle fasce d’età più giovani”.  

Prosegue anche il calo dei ricoveri. Insieme a incidenza e Rt, “anche il dato delle ospedalizzazioni è in decrescita”, sia per le terapie intensive sia in area medica, e “questo vale anche per le fasce d’età più giovani, che necessitano fortunatamente di ricovero in misura minore rispetto alle altre, ma pure presentano necessità di ricovero in alcuni casi. Coerentemente con la decrescita dell’incidenza”, quindi, “c’è una decrescita del numero di ricoverati” anche fra gli under 19. Guardando al futuro, “la probabilità di saturazione dei posti letto a 4 settimane si riduce progressivamente – aggiunge – Le probabilità riguardano soprattutto l’area medica, ma sono contenute e coerenti con l’andamento dell’incidenza”. 

Sul fronte delle vaccinazioni contro Covid-19 “la copertura nelle fasce d’età più elevate (over 80) ha superato il 95% e il booster va oltre l’85%. C’è una crescita delle prime dosi nelle fasce d’età più giovani, ma va segnalato come ci siano ancora alcuni milioni di italiani che non hanno cominciato il ciclo vaccinale”, ha evidenziato Brusaferro.  

REZZA – “Tende ancora a diminuire, anche se più lentamente, l’incidenza di casi Covid-19 nel nostro Paese, che si fissa questa settimana intorno a 552 casi per 100mila abitanti. Anche l’Rt è in ulteriore diminuzione: stiamo a 0,73, quindi ben al di sotto dell’unità, il che vuol dire che la trasmissione tende a rallentare”, sottolinea il direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza. “Per quanto riguarda il tasso di occupazione dei posti di area medica e terapia intensiva – evidenzia – siamo rispettivamente al 18,5% e all’8,4%, quindi c’è anche in questo caso una graduale tendenza alla decongestione delle strutture sanitarie”. “Data la situazione epidemiologica, che vede una tendenza al miglioramento, ma allo stesso tempo un tasso di incidenza che è ancora relativamente elevato – precisa Rezza – è bene rispettare tutte le misure che vengono raccomandate, in particolare il distanziamento sociale e l’uso di mascherine in luoghi chiusi, e allo stesso tempo completare, per chi lo dovesse ancora fare, il ciclo vaccinale con una dose di richiamo”. 

 

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