Covid, Ricciardi: “Italia oggi migliora, ma non è finita”

(Adnkronos) – Il quadro dell’epidemia covid in Italia oggi è “in netto miglioramento”. Ma è sbagliato pensare che “sia finita”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro della Salute e professore di Igiene all’università Cattolica. La situazione pandemica “è in netto miglioramento. Sta evolvendo proprio come avevamo previsto: un gennaio catastrofico, con centinaia di migliaia di contagi e 10mila morti; un febbraio in diminuzione con un numero di casi che si sta mano mano dimezzando, ma ancora tanti morti che sono la coda; un marzo in cui presumibilmente avremo l’appiattimento della curva; un aprile e un maggio buoni; un luglio e agosto ottimi. Ovviamente se non interverranno altri fattori, come eventuali nuove varianti, che speriamo davvero non ci siano”.  

“Ma con tutto questo – avverte – se noi pensiamo che sia finita avremo un’ennesima disillusione, considerando che questo virus ci ha riservato molte sorprese, con tre varianti, una più diffusiva dell’altra, in un solo anno. Un evento eccezionale ma con i virus non si può mai sapere”.  

“Dire via la mascherine all’aperto tout court è sbagliato. In questo momento, nelle zone dove non ci sono assembramenti, si possono togliere, ma vanno tenute se ci sono molte persone vicine. Bisogna portarle sempre con se e metterla quando è necessario”, continua sull’ordinanza che prevede dall’11 febbraio lo stop alle mascherine all’aperto, salvo che in alcune circostanze, e che invece ne mantiene l’uso fino al 31 marzo nei luoghi chiusi.  

(Adnkronos)