E’ la Giornata mondiale dell’Ambiente, tema 2023 ‘Sconfiggi inquinamento da plastica’

Beat Plastic Pollution (Sconfiggi l’inquinamento da plastica). E’ questo il tema del 2023 scelto dall’Unep, il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, per il World Environment Day (Giornata mondiale dell’Ambiente). Giornata che ha lo scopo di ricordare quanto siano importanti le azioni di tutti per contrastare l’inquinamento da plastica.

La data del 5 giugno per celebrare la Giornata mondiale dell’Ambiente fu scelta per ricordare la prima Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente tenutasi a Stoccolma dal 5 al 16 giugno del 1972, in quell’occasione venne adottata la Dichiarazione di Stoccolma che definì i 26 principi sui diritti e le responsabilità dell’uomo in relazione all’ambiente.

“Sebbene la plastica abbia molti usi preziosi, siamo diventati dipendenti dai prodotti di plastica monouso, con gravi conseguenze ambientali, sociali, economiche e sanitarie”, si legge sul sito dell’Unep. Nel mondo, ogni minuto vengono acquistate un milione di bottiglie di plastica, mentre ogni anno vengono utilizzati fino a 5.000 miliardi di sacchetti di plastica. In totale, la metà di tutta la plastica prodotta è progettata per essere utilizzata una sola volta e poi gettata via.

Le plastiche, comprese le microplastiche, sono ormai onnipresenti nel nostro ambiente naturale. Stanno diventando parte della documentazione fossile della Terra e un indicatore dell’Antropocene, la nostra attuale era geologica. Hanno persino dato il nome a un nuovo habitat microbico marino chiamato “plastisfera”.

Dagli anni Cinquanta agli anni Settanta, la produzione di plastica è stata minima e di conseguenza i rifiuti di plastica erano relativamente gestibili. Tuttavia, tra gli anni ’70 e ’90, la produzione di rifiuti di plastica è più che triplicata, riflettendo un analogo aumento della produzione di plastica. All’inizio degli anni 2000, la quantità di rifiuti di plastica che abbiamo generato è aumentata in un solo decennio più di quanto non fosse accaduto nei 40 anni precedenti.

Oggi produciamo circa 400 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica all’anno. “Dobbiamo rifiutare gli articoli monouso non necessari”, ha dichiarato Inger Andersen, direttore esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (Unep), in un messaggio video. “Dobbiamo riprogettare prodotti e imballaggi in modo da utilizzare meno plastica. Dobbiamo riutilizzare, riciclare, riorientare e diversificare i nostri sistemi. È così che potremo tenere la plastica fuori dagli ecosistemi e dall’economia. Ognuno deve fare la sua parte”.  (Adnkronos)

(Adnkronos)