Foggia, moglie indagata per caporalato: prefetto si dimette da capo Immigrazione

Blitz contro il caporalato la notte scorsa a Manfredonia e in altri comuni della provincia di Foggia. Le forze dell’ordine hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 16 persone (due in carcere, tre ai domiciliari e undici tra obblighi di dimora e obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria). Una misura riguarda anche la moglie del capo Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell’Interno, già prefetto di Reggio Calabria, che ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico.  

La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, ha accettato le dimissioni del prefetto dall’incarico di capo dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione presentate a seguito dell’inchiesta giudiziaria che coinvolge anche sua moglie.  

I cinque provvedimenti di arresto, da quanto apprende l’Adnkronos, hanno riguardato persone con precedenti penali. Gli altri undici indagati, tra cui la moglie del prefetto, sono stati sottoposti a misure meno afflittive e cioè obbligo di dimora oppure obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I due sottoposti agli arresti in carcere sono cittadini extracomunitari. 

(Adnkronos)