G20, vertice delle Accademie ai Lincei

Vertice delle Accademie nazionali del G20 domani al via nella sede dei Lincei a Roma. La Conferenza – S20 + Ssh20 Academic Summit – la mattina è a porte chiuse mentre prevede nel pomeriggio, dalle ore 16, gli interventi in streaming del ministro italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, mentre saranno presenti a Via della Lungara, il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, e della Cultura Dario Franceschini. Giovedì 23 settembre i Presidenti delle Accademie partecipanti al summit saranno ricevuti al Quirinale dal Presidente Mattarella.
 

Le Accademie dei Paesi del G20 presenteranno al governo italiano due documenti – elaborati da due gruppi di lavoro presieduti per dal Professore Giorgio Parisi e dal Professore Roberto Antonelli – che hanno come tema rispettivamente: “La preparazione alle pandemie e il ruolo della scienza” e “Crisi: economia, società, diritto e cultura. Verso un’umanità meno vulnerabile”. I documenti saranno firmati da tutte le accademie partecipanti. “Si riuniscono a Roma le Accademie nazionali del G20, e per la prima volta accanto alla riunione delle Accademie delle Scienze fisiche e naturali vi sarà anche quella delle Accademie delle Scienze Umane e Umanistiche. Ciò ha prodotto due documenti molto importanti”, dichiara il presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei Roberto Antonelli.  

“Il documento delle Accademie di Scienze fisiche, matematiche e naturali si articola su 3 punti: promuovere la creazione di una rete globale di sorveglianza per prevenire nuove pandemie, anche per permettere che vari i paesi possano scambiarsi i dati sullo sviluppo delle pandemie in un formato omogeneo; favorire la produzione e la distribuzione di strumenti diagnostici, farmaci, vaccini, forniture mediche, attrezzature soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito; varare una convenzione intergovernativa per la formulazione di un trattato internazionale per la preparazione e la risposta alle pandemie” anticipa il presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Roberto Antonelli.  

Antonelli riferisce che “le Accademie di Scienze Umane hanno invece individuato quattro terreni prioritari di intervento: istruzione e ricerca, per una pari opportunità all’istruzione e per una ricerca fondamentale sostenuta da finanziamenti pubblici; patrimonio culturale, per la conoscenza, la comprensione e il rispetto del patrimonio culturale anche con la partecipazione attiva dei cittadini; politica sociale e armonizzazione giuridica, per la promozione della coesione sociale; azioni economiche per la promozione internazionale coordinata di politiche economiche non volte solo alla crescita del prodotto interno lordo”.  

“È fortemente da sottolineare che, malgrado molti di questi temi siano spesso oggetto di controversie o investano problemi delicati anche dal punto di vista politico, le Accademie hanno lavorato molto solidalmente e hanno raggiunto punti d’intesa” conclude il presidente dei Lincei. Giorgio Parisi, Presidente della Classe di Scienze Fisiche dell’Accademia dei Lincei, osserva infine che “le riunioni che si svolgeranno nei prossimi giorni sono molto importanti in quanto riprenderanno i temi dei documenti e discuteranno possibili azioni future delle Accademie per fare in modo che le proposte avanzate vengano realizzate”.  

(Adnkronos)