Green pass Italia obbligatorio, chi lo controlla e come

Green pass obbligatorio in Italia, esteso da 9 a 12 mesi, anche per personale della scuola, in nave o in aereo. Poi la terza dose e, forse, l’obbligo vaccinale in arrivo per tutti. Queste le indicazioni del governo per scongiurare nuovi contagi da coronavirus nel Paese. Intanto però, in attesa che l’esecutivo prenda una decisione sul tema vaccini, continuano i controlli a tappeto sui certificati verdi. A vigilare e controllare la validità dei ‘pass’ non sono solo pubblici ufficiali, ma anche ristoratori, titolari o gestori di tutte quelle attività in cui è ritenuto necessario. Ma come avviene il controllo?  

Il processo di verifica delle Certificazioni verdi COVID-19, si legge nel capitolo dedicato sul sito del governo, “prevede l’utilizzo della app di verifica nazionale VerificaC19, installata su un dispositivo mobile. Tale applicazione consente di verificare l’autenticità e la validità delle certificazioni senza la necessità di avere una connessione internet (offline) e senza memorizzare informazioni personali sul dispositivo del verificatore”. 

L’applicazione VerificaC19, si spiega, “è conforme alla versione europea, ma ne diminuisce il numero di dati visualizzabili dall’operatore per minimizzare le informazioni trattate”. L’App è ovviamente gratuita. 

La Certificazione, si legge ancora, “è richiesta dal verificatore all’interessato che mostra il relativo QR Code (in formato digitale oppure cartaceo). L’App VerificaC19 legge il QR Code, ne estrae le informazioni e procede con il controllo del sigillo elettronico qualificato. L’App VerificaC19 applica le regole per verificare che la Certificazione sia valida”. L’App mostra quindi “graficamente al verificatore l’effettiva validità della Certificazione nonché il nome, il cognome e la data di nascita dell’intestatario della stessa”. 

L’interessato, su richiesta del verificatore, esibisce quindi “un proprio documento di identità in corso di validità ai fini della verifica di corrispondenza dei dati anagrafici presenti nel documento con quelli visualizzati dall’App”. 

Chi sono gli operatori che possono verificare la Certificazione? Secondo quanto riportato dal governo, si tratta di: 

– pubblici ufficiali nell’esercizio delle relative funzioni. 

– personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi iscritto nell’elenco di cui all’articolo 3, comma 8, della legge 15 luglio 2009, n. 94. 

– soggetti titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi per l’accesso ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati. 

– proprietario o il legittimo detentore di luoghi o locali presso i quali si svolgono eventi e attività per partecipare ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati. 

– gestori delle strutture che erogano prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per l’accesso alle quali in qualità di visitatori sia prescritto il possesso di certificazione verde COVID-19, nonché i loro delegati. 

Per coloro che hanno i requisiti per la certificazione verde Covid-19, ma ancora non hanno ricevuto o hanno smarrito l’sms o l’email, è possibile recuperare l’’authcode’ in autonomia e scaricare il Green pass. 

Basterà accedere all’applicazione attiva sul sito www.dgc.gov.it, inserendo il codice fiscale, le ultime 8 cifre della tessera sanitaria e la data dell’evento che ha generato la certificazione verde (data dell’ultima vaccinazione o del prelievo del tampone o, per le certificazioni di guarigione, la data del primo tampone molecolare positivo). Una volta ottenuto l’authcode, si potrà scaricare la certificazione dallo stesso sito con tessera Sanitaria o con l’applicazione Immuni. “Anche i dipendenti delle istituzioni dell’Ue, il personale diplomatico e il personale di enti e organizzazioni internazionali e relativi familiari a carico, che vivono sul territorio nazionale e che sono stati vaccinati in Italia, nonché i cittadini italiani iscritti all’Aire – si legge in una nota del ministero della Salute – possono acquisire la certificazione verde Covid-19 dal sito istituzionale www.dgc.gov.it inserendo il codice fiscale o l’identificativo assegnato da Sistema tessera sanitaria per accedere alla vaccinazione e la data dell’ultima vaccinazione, senza la necessità dell’Authcode”. 

(Adnkronos)