Green pass, promotrice referendum: “Aderiamo simbolicamente a sciopero portuali”

“Andremo nei porti o aderiremo in modo simbolico allo sciopero dei portuali, all’università astenendoci dalle lezioni o allo sciopero nazionale, dichiarato seppur non riconosciuto”. Lo annuncia all’Adnkronos Olga Milanese, avvocato membro del Comitato promotore del referendum per l’abolizione del Green pass, che guardando all’andamento della raccolta firme in dirittura d’arrivo al 30 ottobre afferma: “Non abbiamo ancora numeri precisi. La maggioranza dei comuni è ostativa rispetto alle nostre richieste di informazioni e spesso anche nei confronti dei firmatari. Solo circa il 30% ci ha fornito un quadro. Possiamo dire che in base a questi dati siamo alla metà del traguardo, ma ci sentiamo ostacolati nello svolgimento delle funzioni previste da uno strumento di democrazia diretta quale il referendum”.  

La promotrice riferisce di “continue quotidiane denunce dei cittadini italiani ostacolati nell’esercizio del loro diritto di firma dagli uffici amministrativi comunali. Soprattutto al nord, in Puglia ed in Sicilia – racconta – dove si susseguono casi di moduli incompleti, cioè contenenti solo due dei 4 quesiti; dinieghi illegittimi agli ingressi a chi è sprovvisto di certificazione verde, che non è obbligatoria nell’esercizio del diritto al voto; moduli vidimati dopo le 48 ore previste per legge solo dietro minacce di chiamata dei carabinieri da parte degli elettori; mancata registrazione dei documenti del firmatario…. Tra le città da cui abbiamo ricevuto segnalazioni – indica l’attivista – Milano, Correggio (Re), Sant’Arcangelo di Romagna, Modena, Reggio Emilia, Ravenna, il comune di Alzate Brianza, Oria (Br), Gorizia, Benevento…”  

“Non ci autorizzano neanche i banchetti – prosegue – I nostri volontari sono costretti a raccogliere le firme in piedi. Anche domani a Roma non avranno una postazione. Per ottenere un bacchetto per la raccolta firme siamo stati interrogati sugli eventi di sabato scorso, ma noi neanche c’eravamo. Quindi ci hanno assegnato piazza San Giovanni, dove si svolgerà la manifestazione della Cgil. Che firme avremmo potuto raccogliere in quel contesto? Infine – conclude – siamo stati spostati a piazzale Flaminio, ma la manifestazione no Green pass si svolgerà al Circo Massimo. Chi ci sarà a piazza del Popolo?”.  

(di Roberta Lanzara) 

 

(Adnkronos)