Italia-All Blacks, Boni: “In campo con rispetto ma senza paura”

“Sarà una partita difficile c’è molta aspettativa e tensione nel gruppo ma soprattutto molta voglia di fare bene, anche perché quando lo fai con avversari così forti, se fai bene subentra la fiducia nel gruppo e in quello che si sta facendo”. Così Tommaso Boni, centro della Nazionale italiana di rugby presenta all’Adnkronos la sfida con gli All Blacks il 6 novembre all’Olimpico di Roma. 

“Sarà sicuramente una partita tosta, ma noi li affrontiamo con molto rispetto ma senza timore. Non andiamo in campo avendo paura di provare le cose o pensando che non ce la facciamo. Non si può mai sapere ed è quello che mi piace in queste partite quando sei un ‘underdog’. Non se lo aspettano e noi la stiamo preparando veramente bene, sicuramente sarà una impresa, è difficilissima, sono i più tosti avversari che ci potevano capitare, ma la stiamo preparando con molta volontà, ritmo e fiducia nei nostri mezzi, ce la giocheremo”, aggiunge.  

Boni è già riuscito ad andare in meta contro gli All Blacks ed è pronto a rifarlo. “La mia unica meta l’ho fatta a loro nel 2016, ero al secondo cap, la seconda presenza con l’Italia. Ho giocato con gli All Blacks a novembre, 15 minuti e una meta, ho avuto una buona dose di fortuna…l’uomo giusto al momento giusto, è andata bene…”, ha aggiunto sorridendo Boni. Dopo gli All Blacks il secondo match in calendario è sabato 13 novembre contro l’Argentina allo Stadio Monigo di Treviso, mentre la terza e ultima partita di questo tour è in programma il 20 novembre allo Stadio Lanfranchi di Parma contro l’Uruguay. “Abbiamo preso due squadre top. La prima, gli All Blacks, è tra le più forti al mondo, la seconda tra le top ten e la terza un po’ più debole ma non sottovalutiamo nessuno, Sono tre settimane lunghe e dure e non è facile rimanere sempre concentrati al 100%”.  

All’Olimpico ci sarà tanto pubblico per una sfida affascinante. “Il pubblico è il 16esimo uomo nel rugby, e chi viene allo stadio ci tiene veramente, ci crede e sostiene la nazionale, ci tifa e ci incita ed è una motivazione in più. Il fatto che sia tornato dopo il periodo di covid è quasi una cosa nuova. Anche quando abbiamo iniziato il campionato è stato bellissimo vedere il pubblico, è qualcosa che dai per scontato fino a quando non lo hai più. Ora che ritorna sarà sicuramente un fuoco e una forza in più”. 

(Adnkronos)