Italia leader europea tra le imprese del farmaco

In Italia, che è diventata leader europea nella produzione superando Francia e Germania, sono presenti quasi 200 aziende, 67.000 addetti (90% laureati o diplomati), 6.750 ricercatori, 3 miliardi di investimenti (1,6 in R&S e 1,4 in produzione). E poi oltre 34 miliardi di euro di produzione nel 2020, con una crescita dell’export del +74% tra il 2015 e il 2020 (+48 media Ue). I dati sono stati illustrati oggi nel corso del roadshow di Farmindustria Innovazione e produzione di valore presso lo stabilimento di Gsk a San Polo di Torrile, Parma. 

Gli under 35, negli ultimi 5 anni, sono aumentati del 16% e hanno, per circa l’80%, contratti a tempo indeterminato. La percentuale di impiego femminile supera abbondantemente il 40% e nella R&S il 50%. 

Inoltre la farmaceutica è diventata tra i settori più green dell’industria: in 10 anni le imprese del farmaco hanno ridotto i consumi energetici (-59%) e le emissioni di gas climalteranti (-32%). Con l’88% delle imprese che ridurrà i rifiuti prodotti nei prossimi 3/5 anni. E con il 55% che è impegnato nella riduzione/eliminazione dell’uso di plastica in ogni fase del processo produttivo. Oltre il 90% delle imprese del farmaco nel 2020 ha mantenuto o aumentato gli investimenti in tecnologie digitali, per migliorare l’accesso alle cure e la continuità operativa. Con il 61% delle aziende che nel 2020 ha sviluppato progetti su cloud, piattaforme di collaborazione, Big data, Intelligenza Artificiale, Internet of Things, robotica avanzata. 

(Adnkronos)