Latina, picchiata dal compagno della figlia: muore in ospedale

Un 44enne è stato arrestato ieri sera dagli agenti della squadra mobile e della squadra volante per l’omicidio della madre della compagna a Latina. L’uomo è indagato per le gravissime lesioni che, nella tarda serata di ieri, hanno portato alla morte della donna con il conseguente aggravamento della sua posizione. 

Come ricostruito dalla polizia, i fatti si sono svolti all’interno di un appartamento in periferia: nel pomeriggio di ieri la figlia della vittima, rientrando a casa, ha trovato la madre agonizzante e con chiari segni di lesioni da trauma. Nell’abitazione aveva inoltre trovato il compagno che non aveva saputo riferire, in quella circostanza, le cause del ferimento.  

Chiamati immediatamente i soccorsi, la donna è stata trasportata in ospedale e sottoposta a un delicato intervento chirurgico per rimuovere un vasto ematoma cerebrale, ma non c’è stato nulla da fare ed è morta poche ore dopo. 

Gli agenti della squadra mobile e della squadra volante, che nel frattempo erano intervenuti nell’appartamento della vittima per acquisire elementi utili alla ricostruzione dei fatti, si sono ritrovati alle prese con l’agitata reazione dell’indagato, che peraltro si è rifiutato di indossare la mascherina anti-Covid, tanto che in conseguenza della resistenza opposta ai pubblici ufficiali è stato portato in Questura.  

Secondo le primissime indagini della polizia sarebbero emersi indizi secondo cui l’uomo avrebbe percosso la donna, per motivi ancora non chiari, fino a farla rovinare per terra, così procurandole le gravi lesioni che poi ne avrebbero causato la morte. Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Latina continuano per ricostruire l’intera vicenda. L’uomo si trova in stato di arresto a disposizione della competente autorità giudiziaria. 

(Adnkronos)