Olimpiadi Milano-Cortina, Bracco: “Ritardi da colmare ma sarà un successo come Expo”

(Adnkronos) – “Adesso tocca a noi. Io sono ottimista, non vedo l’ora. So che bisogna colmare dei ritardi e che quattro anni passeranno in un lampo. Ma noi italiani, e lo si è visto con l’Expo, di cui sono stata presidente, in queste situazioni siamo unici. Abbiamo dei valori vincenti e siamo anche simpatici”. A sottolinearlo è Diana Bracco, presidente e ceo del Gruppo Bracco, commentando in un’intervista a “Il Sole 24 Ore” i Giochi di Pechino ed i Giochi invernali di Milano- Cortina 2026. “I Giochi di Pechino mi sono piaciuti: bella la cerimonia di chiusura, sobria e affascinante. Mi ha divertito l’idea di Marco Balich di far parlare in cinese i presidenti di Veneto e Lombardia, Zaia e Fontana. L’importante che a Milano-Cortina 2026 si parli la lingua universale dello sport e dell’ospitalità, in un contesto paesaggistico unico al mondo” afferma l’imprenditrice. 

Diana Bracco, che guida il Gruppo farmaceutico leader mondiale nella diagnostica per immagini (con un fatturato di un miliardo e mezzo e 3600 dipendenti sparsi nel mondo), riguardo l’attacco russo all’Ucraina, sottolinea che “mai come in questi momenti ci accorgiamo come i valori della pace e della fratellanza siano alla base di qualsiasi attività e manifestazione sportiva”.  

“Per questo – aggiunge ancora Diana Bracco- sono convinta che lo sport sia fondamentale nella crescita formativa dei nostri ragazzi. Ti allena alla vita perchè ti educa al rispetto degli altri. E al rispetto di regole condivise. E soprattutto non ammette scorciatoie. Per emergere ci vogliono volontà e impegno costante”. 

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