Primarie Pd, è scontro tra candidati

(Adnkronos) – Arrivano alla spicciolata al Nazareno i partecipanti – quelli in presenza – alla riunione sulle regole delle primarie. All vigilia della Direzione di domani arrivano senza un accordo in tasca, nonostante il lavorio durato tutto il giorno e che ha visto anche il segretario Enrico Letta, impegnato alla ricerca di una sintesi. “Se c’è un accordo? Vediamo alla riunione”, dice Andrea De Maria della mozione Bonaccini. Stessa antifona da Francesco Boccia, coordinatore dell’area Schlein.  

Il punto è sempre lo stesso: le primarie on line da affiancare ai gazebo su cui insiste il fronte Schlein. Contrari Bonaccini e De Micheli, tiepido Cuperlo. Dopo oltre due ore di riunione degli ‘sherpa’ al Nazareno, il nodo non è sciolto. Anzi. E’ muro contro muro. “Loro insistono, noi non cediamo. Al momento è così”, dicono dalle parti di Bonaccini. E dal comitato del presidente della regione Emilia Romagna esce una nota molto dura. “Le regole del nostro congresso sono già state cambiate per consentire a chi non era del Partito Democratico di partecipare a questo percorso. La sola ipotesi che si possa spaccare il partito, per cambiarle ancora a Congresso già in corso, anziché confrontarsi su come rilanciarlo, sarebbe sciagurata”. Dal fronte Schlein, interpellati, al momento non arriva alcuna replica.  

“Ci vuole molta pazienza”, dicono dal Nazareno. Letta continua a lavorare a una sintesi. “Stiamo trattando alla ricerca di una soluzione unitaria”. Per il segretario sulle regole serve unanimità. “Le regole del congresso devono essere condivise. Questa è stata fin dall’inizio la nostra stella polare. Niente forzature e niente lacerazioni”. Intanto nel pomeriggio si vociferava di una possibile soluzione: primarie on line solo per gli iscritti Pd. Intanto non è escluso – se dovesse fallire il tavolo degli sherpa – un confronto diretto tra i candidati in campo.  

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