Quirinale, Luxuria ‘boccia’ ‘Riccardi: “Non aiutò ddl Zan”

(Adnkronos) – “Andrea Riccardi candidato al Quirinale? Le sue posizioni non hanno favorito il percorso del ddl Zan”. Lo dice all’Adnkronos Vladimir Luxuria, che spiega: “Ricordo che il Presidente della Repubblica deve rappresentare tutti e tutte gli italiani e le italiane, compresa la comunità Lgbt. Ricordo anche che il Capo dello Stato quando celebra, il 17 maggio la Giornata contro l’omo-transfobia riceve i rappresentati delle associazioni interessate e prende posizioni a favore dell’integrazione, dell’uguaglianza e del contrasto di ogni violenza”.  

Per l’ex parlamentare di Rifondazione, nel centrosinistra “gli ultimi nomi che stanno circolando, da Casini (che però ha votato a favore delle Unioni civili anche se si è detto contrario ai matrimoni ugualitari) a Riccardi devo dire che non mi piacciono. Anzi, sembra che nel novero dei nomi che si fanno si prescinda dai temi legati all’uguaglianza dei diritti della comunità Lgbt. Invece, uomini come Napolitano e Mattarella sono sempre stati chiari su questo punto”.  

“Intendiamoci -conclude- non è detto che chi è cattolico sia contrario ai diritti di cui parliamo, però sappiamo che la posizione del fondatore della Comunità di Sant’Egidio non è stata di quelle che hanno favorito il percorso del ddl Zan”. 

(Adnkronos)