Roma, Michetti: “Task force per ripulire la città, è priorità”

”La cosa più importante è ripulire la città, una task force che si metta all’opera perché Roma non può più vivere in questo degrado. Una città pulita, sicura ed efficiente è quello che cercano non solo i cittadini ma anche i turisti”. Lo ha detto Enrico Michetti, candidato del centrodestra a sindaco di Roma, ospite dei forum con i candidati alla sfida per il Campidoglio organizzati da Adnkronos. 

LA SQUADRA – In merito all’annuncio di altri nomi della sua squadra, ha specificato: ”Vediamo se riusciamo ad arricchire la rosa entro giovedì”.  

”Voglio però ritornare su Bertolaso, è il tecnico che nella gestione commissariale è il primo in Italia e forse anche in Europa. E’ una persona che ha già dimostrato di saper fare, ha già gestito il Giubileo del 2000 egregiamente e altre emergenze sempre con eccellenza. E’ un profilo straordinario che va ad arricchire un esecutivo già di alto livello”.  

RAGGI – ”Dal colloquio avuto con la sindaca Raggi ho apprezzato tantissimo il lavoro che ha svolto sul fascicolo dell’Expo2030. E’ una buona pratica da portare avanti, faccio i complimenti alla sindaca perché penso abbia svolto un lavoro eccellente. Roma ha concrete possibilità per vedersi assegnata questa importante manifestazione” ha detto Michetti, in merito a cosa rilancerebbe dei programmi degli altri candidati. 

CALENDA – Il candidato del centrodestra si dice pronto a portare avanti tre punti del programma del leader di Azione. ”Di Calenda ho apprezzato molto l’attenzione rivolta al decoro, in particolare lo spazzamento e il lavaggio delle strade. Anche gli aspetti sulla internazionalizzazione di Roma, il rispetto del ruolo internazionale della nostra capitale e la parte sul bonus 110 che dovrebbe trovare larga diffusione negli edifici di edilizia residenziale pubblica”.  

GREEN PASS AMA E ATAC – Sui possibili problemi che potrebbero verificarsi in Ama e Atac quando venerdì scatterà l’obbligo di green pass, Michetti ha affermato: ”Sono vicende regolate dalla normativa nazionale. Credo ci sia la necessità da parte del Governo di prendere delle decisioni, anche perché in alcune circostanze si potranno verificare paralisi in termini di lavoro. La vicenda va regolata in sede nazionale, da sindaco mi atterrò alle disposizioni nazionali”. 

ASSALTO A CGIL – In merito alla possibilità che quanto accaduto sabato a Roma, con la città a ferro e fuoco e l’assalto alla Cgil, possa condizionare il voto a suo sfavore, il candidato del centrodestra ha osservato: ”Sono vicende nazionali che nulla hanno a che vedere con il programma e con la gestione della città. Credo che alimentare un clima di contrasto non giovi a nessuno, quando si governa se gli animi sono accesi se si crea un clima di faida non si governa più. La città ha bisogno di serenità, di pacificazione e soprattutto di rilancio”. 

FORZA NUOVA – Poi, a proposito della sua partecipazione alla manifestazione antifascista di sabato convocata dai sindacati, ha detto: ”Rispetto le leggi dello Stato, c’è il silenzio elettorale e va rispettato”. 

CHIUSURA CAMPAGNA – A una domanda su dove chiuderà la campagna elettorale, Michetti ha risposto: ”In periferia. Noi abbiamo puntato tutto sulle periferie, crediamo che quella parte della città vada rilanciata al pari delle altre. Dobbiamo soprattutto portare l’innovazione tecnologica perché consentirebbe di allocare l’impresa in quei luoghi e se arriva l’impresa arriva il lavoro e il lavoro è dignità e futuro”.  

(Adnkronos)