Sla, domenica 18 settembre XV Giornata nazionale con Aisla

(Adnkronos) – Nel nostro Paese circa 6.000 persone sono affette da Sclerosi laterale amiotrofica, grave malattia neurodegenerativa che ogni anno colpisce 1.500 italiani prevalentemente nella fascia di età compresa tra i 50 e 70 anni. La sopravvivenza media in assenza di supporti vitali, seppur estremamente variabile, oscilla tra 2 e 5 anni. A questi pazienti e ai loro caregiver/familiari è dedicata la Giornata nazionale della Sla che anche quest’anno l’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla) celebra a settembre. Giunta alla 15esima edizione, l’iniziativa si terrà domenica 18 settembre in concomitanza con l’inizio della scuola: i banchetti pieni di palloncini e di Barbera d’Asti Docg sono il tratto distintivo che Aisla utilizza per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia, con il tradizionale slogan ‘Un contributo versato con gusto’.  

La notte di sabato 17 settembre, vigilia della ricorrenza, si conferma come uno dei momenti più attesi ed emozionanti, si legge in una nota di Aisla. Grazie al contributo dell’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci), con l’iniziativa ‘Coloriamo l’Italia di verde’ decine di monumenti italiani si illumineranno. Nel corso delle precedenti edizioni si sono accesi il Tempio di Atena a Paestum; la Reggia di Caserta; la fontana di Piazza De Ferrari a Genova; la Loggia dei Lanzi a Firenze; la Mole Antonelliana a Torino e tanti altri ancora. Il verde è il colore della vitalità e della natura, ma è anche il colore della speranza. Per questo è importante aderire e mantenere accesa la speranza di sconfiggere la malattia, le cui cause sono ancora sconosciute, orfana di una terapia in grado di guarirla.  

La Giornata nazionale Sla – evidenzia Aisla – è la testimonianza di come tanti piccoli e grandi gesti, insieme, siano in grado di fare la differenza. E’ questo il significato vero della solidarietà, valore sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo ed espressione dei suoi quattro pilastri che ne costituiscono il fondamento: dignità, libertà, uguaglianza e fratellanza, per ricordare il nostro essere uomini capaci di costruire una società nella quale ciascuno si deve sentire protagonista. Per questo l’appello di Aisla a tutti è quello di avvicinarsi ai banchetti domenica 18 settembre, anche per conoscere di più la malattia e le attività messe in campo dall’associazione. 

Nata nel 2007 per ricordare il primo sit-in dei malati Sla in piazza Bocca della Verità a Roma, il 18 settembre 2006, negli anni la giornata è diventata un avvenimento educativo e informativo. Con l’Alto patronato del presidente della Repubblica, la Giornata nazionale Sla è indubbiamente la più importante manifestazione sulla malattia nel nostro Paese, l’unico momento in cui cittadini, volontari, pazienti, famigliari, istituzioni, operatori sanitari e sociosanitari si uniscono per promuovere la ricerca scientifica, il diritto di cura e percorsi diagnostici e terapeutici coerenti con la complessità della malattia.  

L’iniziativa, fortemente voluta e promossa da Aisla, coinvolge ogni anno oltre 300 volontari in 150 piazze di tutta Italia. A rendere possibile tutto questo sono gli storici partner piemontesi: Regione Piemonte, Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, Camera di commercio Alessandria-Asti, Fondazione Cassa di risparmio di Asti, Unione industriale della Provincia di Asti, elenca la nota.  

Nel corso degli anni la partecipazione è cresciuta e quest’anno si preannuncia un vero e proprio record, rimarca Aisla. Sono ben 19mila, infatti, le bottiglie già prenotate da tutta Italia: un numero straordinario raggiunto grazie alla generosità di Fondazione Mediolanum Onlus. Dopo aver reso possibile la realizzazione del progetto Baobab avviato nel 2018, la Fondazione conferma il suo sostegno per il quinto anno consecutivo. La Fondazione ha coinvolto anche molti Family banker di Banca Mediolanum, che contribuiranno a far conoscere l’iniziativa sul territorio e ad aumentare così la raccolta fondi. A fare la differenza, però, sono le 15 cantine astigiane che hanno superato con la loro Barbera d’Asti – Docg e Docg Superiore – la commissione d’assaggio di esperti degustatori, con un voto superiore agli 89 punti. Sono quelle che arriveranno, ognuna con la propria etichetta, nelle piazze italiane il 18 settembre.  

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