Ubs-Credit Suisse: cosa dicono Bce, Fed e Bank of England

(Adnkronos) – Ubs rileva Credit Suisse per 3 miliardi di franchi. I riflettori si accendono sull’operazione e le news relative alla ‘merger’ vengono commentate dai pilastri della finanza internazionale. “Accolgo con favore l’azione rapida e le decisioni prese dalle autorità svizzere. Sono necessarie per ripristinare condizioni di mercato ordinate e garantire la stabilità finanziaria”, dice in una nota è la presidente della Bce, Christine Lagarde, commentando l’annuncio dell’acquisizione di Credit Suisse da parte di Ubs.  

“Il settore bancario dell’area dell’euro è resiliente, con solide posizioni di capitale e di liquidità. In ogni caso, la nostra cassetta degli attrezzi è ben fornita per fornire sostegno di liquidità al sistema finanziario dell’area dell’euro, se necessario, e per preservare l’agevole trasmissione della politica monetaria”, aggiunge. 

“Accogliamo con favore gli annunci di oggi delle autorità svizzere a sostegno della stabilità finanziaria. Le posizioni patrimoniali e di liquidità del sistema bancario statunitense sono solide e il sistema finanziario statunitense è resiliente. Siamo stati in stretto contatto con le nostre controparti internazionali per supportarne l’attuazione”, dicono in una nota congiunta il segretario del Tesoro Usa Janet L. Yellen e il presidente della Fed, Jerome H. Powell dopo l’annuncio dell’acquisizione. 

“Accogliamo con favore l’ampia serie di azioni decise oggi dalle autorità svizzere per sostenere la stabilità finanziaria. Ci siamo impegnati a stretto contatto con le controparti internazionali durante i preparativi per gli annunci di oggi e continueremo a sostenerne l’attuazione. Il sistema bancario britannico è ben capitalizzato e finanziato e rimane sano e salvo”, la posizione della Bank of England. 

 

(Adnkronos)