Ucraina-Russia, attacco base Leopoli: morti e feriti, anche stranieri

(Adnkronos) – Si allarga l’offensiva della Russia in Ucraina. Nel 18esimo giorno di guerra Mosca ha attaccato la base militare di Yavoriv, vicino al confine con la Polonia. Secondo il governatore della regione di Leopoli il raid ha colpito l’International Center for Peacekeeping and Security provocando 9 morti e 57 feriti. Contro la base sarebbero stati lanciati 30 razzi. 

Al momento del raid istruttori militari stranieri si trovano nella base militare, ha comunicato su Twitter il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, accusando Mosca di aver compiuto un “attacco terroristico. 

La base, che dista 30 chilometri da Leopoli, è creata nel 2007 per addestrare le forze armate ucraine, soprattutto per le missioni di peacekeeping. E’ una delle due in Ucraina dove si svolgono esercitazioni militari internazionali e ospita regolarmente anche truppe straniere. Un documento della Nato sul centro dichiara che nell’Ipsc si addestrano allo sminamento i militari ucraini e di altre nazioni. 

Secondo il deputato di Leopoli, Igor Zinkevych, le esplosioni sono state provocate dalla contraerea ucraina entrata in azione contro i missili russi. “Tutte le unità militari stanno funzionando al massimo, ulteriori informazioni saranno fornite dal governatore della regione”, ha dichiarato. 

Colpita anche una base aerea a Ivano-Frankivsk, nell’Ucraina occidentale. Secondoil sindaco della città, Ruslan Martsinkiv, citato dal Kyiv Independent, lo scalo è stato obiettivo dei russi per il secondo giorno consecutivo. Martsinkiv ha quindi esortato le persone che vivono nella zona ad andarsene. 

 

(Adnkronos)