Ucraina, stop evacuazioni. Spari su chi fugge: muiono mamma e i due bimbi. Zelensky: “ci uccidono lentamente”. Oggi negoziati

Guerra Ucraina-Russia, c’è attesa oggi per il terzo round dei negoziati. Le ultime notizie fanno riferimento ad attacchi ai civili e vittime anche tra i bambini e lo stop alle evacuazioni a Mariupol e in altre città sotto le bombe dei russi mentre si stringe l’assedio attorno a Kiev.
Una delle località più colpite è Irpin, a 20 km a nord-ovest, dove proiettili di mortaio avrebbero colpito un ponte utilizzato dai civili in fuga. Uccidendo otto persone, ha denunciato il sindaco. Tra le vittime, anche una madre e due bambini, come documenta una foto shock dei fotografi dell’Associated Press, Diego Herrera Carcedo e Andriy Dubchak, pubblicata dal New York Times, e come denuncia con un video e immagini diffusi su Facebook, Andriy Dubchak, reporter per Donbas Frontliner, Radio Svoboda, Radio Free Europe e Radio Liberty https://www.facebook.com/andriy.dubchak

La Russia, ha detto Vadym Denysenko, consigliere del ministro degli Interni dell’Ucraina, secondo quanto riferisce ‘The Kyiv Independent’ “ha ammassato truppe sufficienti vicine a Kiev. Cercheranno di impadronirsi della capitale nei prossimi giorni”.

ZELENSKY AI LEADER OCCIDENTALI – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ieri si è rivolto a più riprese ai leader occidentali. “La Russia ha annunciato che domani (oggi, ndr) bombarderà le imprese legate alla difesa. La maggior parte di esse sono nelle nostre città, circondate da civili. E’ un omicidio, semplicemente un omicidio. E non ho visto nessun leader mondiale reagire oggi, nessun politico occidentale” ha detto Zelensky.

“Pensate al senso di impunità che hanno gli occupanti, tale da far loro annunciare le loro atrocità con un preavviso! Tutto questo perché non c’è reazione. Non una parola. Spero che lo vedrete domani e reagirete. L’audacia dell’aggressore è un chiaro segnale per l’Occidente del fatto che le sanzioni imposte non sono sufficienti. Non potete nascondervi da questa realtà. Non potete nascondervi dai nuovi omicidi in Ucraina”.

Ieri un portavoce del ministero russo della Difesa, Igor Konashenkov, ha detto che “nel quadro della smilitarizzazione dell’Ucraina, le forze armate russe colpiranno le aziende dell’industria della difesa ucraina con armi di precisione”.

Il presidente ucraino, che ha avuto un giro di colloqui telefonici, anche con il premier Mario Draghi, sempre ieri si era rivolto ai leader occidentali esortandoli a prendersi le loro responsabilità. ”E’ una vostra responsabilità umanitaria proteggerci, proteggere la popolazione e siete in grado di farlo”, ha detto in un video. ”Se non ci date abbastanza aerei in modo da poterci proteggere, c’è una sola conclusione: volete che ci uccidano lentamente. Da oggi in poi è anche una responsabilità dei leader occidentali e del mondo intero”, ha affermato Zelensky.

MOSCA: “CHI OFFRE BASI A KIEV ENTRA IN GUERRA” – La Polonia ha smentito le notizie secondo cui il Paese penserebbe di fornire caccia all’Ucraina ottenendo a sua volta aerei militari dagli Usa. “La Polonia non invierà i suoi jet in Ucraina né le consentirà l’uso dei suoi aeroporti – ha affermato il governo su Twitter – Aiutiamo in modo significativo in molti altri settori”.

“L’uso della rete di basi aeree di questi Paesi come base per aerei militari ucraini e il loro conseguente utilizzo contro le forze armate russe può essere considerato come coinvolgimento di questi Stati in un conflitto armato” ha affermato un portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, in dichiarazioni riportate dall’agenzia Interfax.

Era stato Antony Blinken a confermare la notizia, anticipata ieri da media americani, di un piano per far arrivare all’Ucraina vecchi Mig-29 dalla Polonia, che riceverebbe nuovi caccia dagli Usa. “Stiamo valutando attivamente la questione degli aerei che la Polonia potrebbe inviare all’Ucraina” ha detto Blinken. “Stiamo valutando anche come potremmo sostituire gli aerei che la Polonia dovesse inviare”, ha aggiunto il segretario di Stato durante la sua visita in Moldova, precisando di non poter “parlare di tempi precisi ma dire che stiamo valutando la cosa in modo molto attivo”.

 

 

(Adnkronos)